I “tecnici dell’artistico” partono per gli stage

Si stanno concludendo le ore di lezione per gli allievi del corso per tecnico superiore per il rilievo architettonico tenuto al Liceo Candiani. Ora per i ragazzi inizieranno 300 ore di stage

Si sono pressoché concluse le lezioni in aula (675 ore) che, dal 28 di ottobre 2013 al 28 di febbraio 2014, hanno visti impegnati gli iscritti al corso IFTS di Tecnico Superiore per il Rilievo architettonico, con particolare riferimento alla rappresentazione grafica e Documentazione degli edifici storici. I ragazzi sono stati guidati dai docenti del Liceo Artistico Candiani, da professionisti, dai docenti dell’Università e del Politecnico in lezioni teoriche e in lezioni pratiche direttamente sul campo, secondo la metodologia della didattica per competenze che segue i parametri europei.
Il lavoro di questi mesi (otto ore al giorno, dal lunedì al venerdì) ha riguardato il mondo del rilievo architettonico nella sua globalità: dal rilievo grafico-strumentale all’analisi storico-artistica dell’edificio, alla lettura e all’analisi dei materiali e del loro degrado, alla restituzione grafica con i ‘sistemi’ tradizionali e soprattutto con i software specifici più aggiornati. Momenti significativi di questo percorso sono state sicuramente le giornate del Seminario "Intorno alla Architettura" e quest’anno incentrato sul tema del Rilievo che hanno visto la partecipazione anche delle classi del Liceo e l’intervento di personalità del mondo accademico, di imprenditori, di professionisti di livello nazionale e internazionale.
Altro elemento di qualità è stata la collaborazione con l’Università di Pavia, Dipartimento di Scienza della Terra, con lezioni sui materiali, col riconoscimento in situ e la preparazione delle stratigrafie e l’analisi al microscopio nel Laboratorio dei materiali per i Beni Culturali di Pavia.
La scuola intende poi ringraziare i privati, l’Università dell’Insubria Busto Tecnocity, l’Amministrazione Comunale di Busto (in particolare Agesp) per aver permesso l’accesso agli stabili di loro proprietà. In quelle occasioni sono stati rilevati manufatti diversi per carattere strutturale e morfologico: un edificio in via Confalonieri, Casa Colombo in via Manara, Villa Roberto Tosi in XX settembre (che è stata per diversi anni una delle sedi del Liceo), Casa Garavaglia in via Alberto da Giussano e le Vecchie Carceri di Busto.
In questi mesi, gli allievi sono cresciuti e il risultato del lavoro, delle competenze acquisite, è la restituzione grafica e documentaria degli edifici oggetto di indagine. In particolare va segnalato il compito effettuato su Casa Garavaglia, un edificio di proprietà comunale, in gestione ad Agesp, dell’inizio del ‘900, dalle caratteristiche liberty, firmato da Silvio Gambini: qui il percorso è stato completo, dall’ eidotipo all’analisi del degrado e dei materiali, alla restituzione grafica di tutti i prospetti e degli interni. Ora i ragazzi partono per gli stage (300 ore) presso studi professionali e amministrazioni locali (un grazie a tutti quelli che li accolgono) per fare esperienza e mettere alla prova le abilità acquisite.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Marzo 2014
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