I Giovani Padani difendono Garavaglia
Secondo il movimento giovanile della Lega Nord l'inchiesta che lo vede coinvolto per turbativa d'asta «è un colpo a chi difende il territorio»

Massimo sostegno da parte dei Giovani Padani in seguito all’indagine che ha coinvolto l’assessore regionale Massimo Garavaglia, accusato di turbativa d’asta in merito ad un appalto sul trasporto dializzati. Già da ieri sono stati numerosi i messaggi che gli sono stati recapitati e gli attestati di stima dei giovani del partito.
«Garavaglia ha semplicemente cercato di difendere il proprio territorio, l’indagine è follia – afferma Luca Toccalini, coordinatore nazionale dei Giovani Padani – Si tratta chiaramente di una dichiarazione di guerra alla Lombardia, anche in vista dell’imminente referendum sull’autonomia».
Dello stesso parere Andrea Crippa, Commissario Federale dei Giovani Padani: «La magistratura vuole affondare la regione più virtuosa a colpi di indagini, visto che la sinistra non riesce a vincere in Lombardia con il voto». Conclude il Coordinatore Provinciale del Ticino (Provincia di Garavaglia, ndr) Riccardo Grittini: «Abbiamo piena fiducia in Massimo, di cui abbiamo sempre apprezzato il lavoro da sindaco, senatore e assessore regionale. E’ sempre stato un esempio, un uomo leale ed onesto: saremo sempre al suo fianco».
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