Bersani si risveglia dopo l’operazione: nessun danno neurologico, ma la prognosi resta riservata

Sono incoraggianti le ultime parole dei medici dell’ospedale Maggiore di Parma, dove Pierluigi Bersani è stato operato, nella tarda serata del 5 gennaio,  in seguito ad una emorragia cerebrale: "Il decorso post-operatorio evolve positivamente, il paziente ha trascorso una notte tranquilla. Parametri stabili e nelle norma. Bersani non presenta deficit neurologici, è intubato, vigile ed ha conversato con i familiari. La prognosi resta riservata come previsto nel decorso di tali operazioni".
L’ex leader del Pd ha infatti parlato, dopo il risveglio post operatorio, prima la moglie Daniela Ferrari, poi le figlie Elisa e Margherita. 

Bersani era stato accompagnato dalla moglie e dal fratello, alle 11 di domenica 5 gennaio, al pronto soccorso di Piacenza. Immediato l’intervento dei medici, che lo hanno sottoposto a una Tac da cui è emersa l’emorragia cerebrale. L’ex segretario del Pd è rimasto sempre cosciente ed è stato in seguito trasferito all’ospedale Maggiore di Parma dove gli specialisti di neurochirurgia hanno provveduto a operarlo.Immediati i messaggi di vicinanza dal web, primo fra tutti Matteo Renzi, che twitta: «Un abbraccio fortissimo a Pier Luigi Bersani», ma anche da Pietro Grasso, Maurizio Gasbarri, Pina Piecierno, Angelino Alfano.