La Svizzera al voto su stranieri e Gottardo
Non passa l'iniziativa Udc per l'espulsione dei criminali stranieri. Il popolo elvetico si è espresso anche sul trattamento fiscale delle coppie sposate e le operazioni speculative sulle materie prime
(Foto di repertorio) Domenica di voto in Svizzera su quattro importanti temi (cinque in Ticino dove il popolo si è espresso anche sugli orari di apertura dei negozi): il risanamento della galleria autostradale del San Gottardo, l’espulsione degli stranieri che hanno commesso dei crimini, l’iniziativa “No agli svantaggi per le coppie sposate” e quella “Contro la speculazione sulle derrate alimentari”.
I risultati punto per punto:
RISANAMENTO GOTTARDO – La galleria autostradale del San Gottardo, inaugurata nel 1980, deve essere risanata integralmente per motivi di usura, e resterà pertanto chiusa al traffico per un periodo prolungato. Affinché l’importante collegamento stradale nord-sud possa comunque essere mantenuto, Consiglio federale e Parlamento hanno deciso di realizzare una seconda canna, cui seguirà il risanamento della galleria esistente. La maggioranza dell’elettorato elvetico ha votato in favore della costruzione di un secondo tunnel stradale al San Gottardo.
ESPULSIONE STRANIERI – Non ha ottenuto la maggioranza dei cantoni la proposta dell’UDC, partito della destra svizzera, di espellere automaticamente gli stranieri che hanno commesso determinati reati (tra i pochi cantoni che si sono espressi favorevolmente risulta il Ticino dove il Sì ha sfiorato il 60 per cento).
SVANTAGGI PER LE COPPIE SPOSATE – è stata respinta, seppur di poco, l’iniziativa “no agli svantaggi per le coppie sposate” che riguardava il trattamento fiscale delle coppie e aveva fatto discutere non solo per il suo contenuto ma anche per la definizione data al concetto di matrimonio.
DERRATE ALIMENTARI – Non è passata l’iniziativa “contro la speculazione sulle derrate alimentari” della Gioventù socialista. In Svizzera si potrà di conseguenza continuare ad effettuare operazioni finanziarie con oggetto materie prime agricole o prodotti alimentari.
APERTURE DEI NEGOZI – Via libera per la nuova legge cantonale ticinese che prolunga le aperture dei negozi: il 59,2% dei votanti si è espresso favorevolmente.
Per approfondire: il dettaglio delle votazioni e i risultati cantone per cantone
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