Il Pd e il metodo Centinaio: “Così si gestisce il flusso dei profughi sul territorio”
Il segretario cittadino sottolinea come vincente la strategia del sindaco di Legnano che ha evitato il concentramento di 300 migranti nella ex caserma di via Cadorna, coinvolgendo tutte le amministrazioni della zona
Il Circolo PD di Legnano comunica la soddisfazione per la notizia che il Prefetto di Milano ha accantonato il progetto di inviare all’interno della ex caserma Cadorna 300 richiedenti asilo: «E’ stata così scongiurata una eventualità che avrebbe avuto pesanti ricadute negative sulla nostra città e sull’intero territorio circostante».
«Il merito – sottolinea il segretario cittadino Alberto Dell’Acqua – va dato al sindaco Alberto Centinaio e all’assessore alle Politiche sociali Gianpiero Colombo di aver lavorato con pazienza e determinazione per raggiungere tale obiettivo proponendo la soluzione alternativa di una accoglienza diffusa tra i 22 comuni dell’Alto Milanese».
L’intesa con le altre amministrazioni comunali confinanti, infatti, ha portato all’elaborazione di un progetto “pilota” che potrebbe essere da esempio anche per le altre realtà: «E’ questa la strada che occorre seguire per affrontare seriamente e concretamente un problema, quello del massiccio afflusso di richiedenti asilo in Italia e negli altri Paesi europei, che è destinato a non arrestarsi in tempi brevi» – ribadiscono dal Pd.
Dell’Acqua rincara la dose attaccando le politiche anti-immigrazione della destra e della Lega Nord: «Soltanto chi è costantemente in campagna elettorale e agisce mistificando i fatti e cavalcando le giustificate preoccupazioni dei cittadini non riesce a cogliere l’importanza dell’obiettivo raggiunto. Salvo poi leggere patetiche dichiarazioni in cui ci si attribuisce il merito di aver convinto il Prefetto a cambiare idea grazie a qualche manifestazione di piazza e ai blitz notturni».
«Qui non si tratta di essere buonisti o razzisti – sono dualismi rozzi e superficiali -, ma di scegliere tra opzioni politiche realistiche o velleitarie. Onestà vorrebbe che chi oggi agita i numeri come spauracchi e accusa le Amministrazioni di centrosinistra di cedere alle pressioni che arrivano dalle Prefetture, dicesse anche quanti sono i profughi presenti in Comuni a noi vicini governati da Giunte di centrodestra, Lega Nord compresa. Avremmo delle interessanti sorprese».
«Certamente il lavoro non è finito e i prossimi mesi saranno decisivi per dare attuazione al protocollo d’intesa che sarà firmato con la Prefettura. La materia è delicata e occorrerà agire con estrema attenzione, senza tralasciare momenti di confronto con i cittadini. Siamo convinti che anche in questa circostanza Legnano non smentirà le proprie migliori tradizioni democratiche».
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