Orietta Liccati si dimette, il sindaco assume la delega all’urbanistica
Cassani: "Indagine non tocca Gallarate, andiamo avanti"
Dopo l’indagine a suo carico, Orietta Liccati si dimette dalla carica di assessore all’urbanistica del Comune di Gallarate: le deleghe (urbanistica e ambiente) saranno tenute «ad interim» dallo stesso sindaco Cassani.
La decisione è stata ufficializzata in serata da Cassani, insieme alla giunta al gran completo e ai segretari politici di Lega Nord (Giorgio Caielli) e Forza Italia (Alberto Bilardo).
«Auguro a Orietta Liccati di dimostrare la sua estraneità dai reati contestati» ha esordito il sindaco, che ha poi letto la lettera con cui l’assessore presenta le sue dimissioni (Liccati è indagata, ma sottoposta solo a obbligo di firma, quindi può comunicare liberamente).
“Oggi – scrive Liccati – sono stata raggiunta da una informazione di garanzia in relazione a fatti ed episodi rispetto ai quali posso serenamente affermare la mia estraneità. […] il mio attuale stato emotivo non mi consente di portare avanti un incarico pubblico, nel quale ho sempre creduto e che ho sempre cercato di onorare al meglio delle mie possibilità. Per questo motivo – scrive Liccati al sindaco – ed anche per eviare eventuali ricadute sulla giunta da Lei presieduta rassegno le mie dimissioni”.
«Da parte nostra c’è la volontà di continuare ad amministrare» ha spiegato poi Cassani. «Se l’indagine avesse riguardato gli uffici o qualche provvedimento amministrativo del Comune di Gallarate, probabilmente questa sera avreste assistito a dimissioni del sindaco Cassani, ma a fronte dell’estraneità di Gallarate noi continueremo ad andare avanti. Domattina depositerò dimissioni di Liccati e prenderò ad interim deleghe urbanistica e ambiente. Per adesso questa è la situazione, poi come maggioranza vedremo il da farsi» ha concluso il sindaco. Cassani è convinto che «le opposizioni proveranno a strumentalizzare» ma non vede «questione politica».
Quanto all’opportunità di nomina di Orietta Liccati (assessore chiamato dall’esterno), Cassani ha ribadito che ha chiesto come previsto «i carichi pendenti» e che non risultavano inchieste. Ovviamente nessuna anticipazione su eventuali sostituti e futuri equilibri di maggioranza in giunta («Di certo servono competenze, ma anche un sostegno politico»), mentre per quanto riguarda l’agenda dell’assessorato ha risposto: «Da domani farò un giro in assessorato e valuteremo. Dateci qualche giorno e faremo il punto della situazione». Solo lunedì sera erano state presentate per la prima volta le linee guida della variante al Piano di Governo del Territorio.
Esprime «solidarietà personale» Alberto Bilardo, coordinatore di Forza Italia. «Fino a sentenza definitiva ogni persona è per noi innocente. Non posso poi che augurarmi che Orietta Liccati possa dimostrare la sua innocenza. Noi abbiamo messo a disposizione della giunta Cassani tre assessori e mai una volta in mesi abbiamo sentito una critica all’assessore Liccati, il cui lavoro è stato lodato anche dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni nella sua ultima visita a Gallarate. Sosteniamo pienamente il sindaco e certamente proporremo un nome per il futuro assessore».
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