
Che fine ha fatto il concorso di idee sul Borri?
Lo aveva lanciato Agesp, insieme all'amministrazione, nel 2011 e il termine per la proclamazione dei progetti meritevoli è scaduto ad ottobre del 2012. Un architetto che ha partecipato si chiede: "Ho perso tempo e denaro?"
Che fine ha fatto il concorso di idee indetto da Agesp per la riqualificazione dell’ex-calzaturificio Borri? Se lo chiede Daniele Geltrudi, architetto bustocco che ha risposto all’invito lanciato unitariamente dalla presidente della società partecipata Paola Reguzzoni e dallo stesso sindaco Gigi Farioli nel 2011 (foto a sin.). L’architetto ha risposto mettendoci idee, lavoro e soldi per realizzare un progetto di riqualificazione che offrisse una nuova possibilità a quell’edificio di proprietà comunale e che, due anni fa, sembrava uno dei grandi obiettivi del rilancio della città.
La proclamazione delle soluzioni meritevoli doveva essere effettuata entro il 31 ottobre 2012, data già posticipata rispetto a quella iniziale,«ma – specifica Geltrudi – ad inizio Marzo 2013 non siamo neanche stati contattati per la presentazione». L’architetto si chiede il perchè di questa mancata convocazione, così come altre realtà del territorio. Da parte di Agesp nessuna risposta, per il momento.

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