Manutenzioni e mensa scolastica: il Comune destina 1,6 milioni

Il sindaco Bellora ha presentato il piano del "diritto allo studio" per riguarda 1300 alunni. Tra le voci più alte il sostegno alla spesa della mensa dove si registrano ancora dei morosi

scuola cardano al campo

È di oltre 1,6 milioni di euro l’investimento deciso dal Comune di Cardano al Campo come contributo per il diritto allo studio 2017/2018.

Sono previsti interventi di “gestione ordinaria”, straordinaria, manutenzioni e progetti.

Il “Piano del diritto allo studio” è stato presentato dal sindaco Angelo Bellora, dagli assessori all’Istruzione Andrea Franzioni e ai Lavori Pubblici Vincenzo Proto ai rappresentanti di classe e al Comitato genitori. «È uno strumento in cui l’amministrazione crede sinceramente – spiega Franzioni – destinando ogni anno forze e risorse per renderlo davvero efficace. È un investimento continuo per rendere migliore e proficuo il tempo che i 1300  ragazzi e ragazze passano a scuola».

Sul fronte educativo, la spesa prevista è di 856mila euro per la Scuola dell’Infanzia Munari, la Scuola Porraneo, le primarie Manzoni e Negri e la secondaria Montessori. Fra le voci più consistenti c’è l’assistenza agli alunni diversamente abili con oltre 240mila euro che si aggiunge al trasporto nei plessi scolastici cardanesi e non.

Poi il sostegno alla frequenza della Scuola paritaria dell’infanzia Porraneo per circa 125mila euro e i trasferimenti diretti all’Istituto comprensivo per oltre 60mila euro per il materiale scolastico, della segreteria e i progetti di arricchimento dell’offerta formativa a cui si aggiungono altri 30mila euro per i progetti proposti dall’Amministrazione. Oltre queste voci, ci sono altri interventi fra cui quello obbligatorio dell’acquisto dei libri di testo per le primarie e altri decisi dall’amministrazione come pre e post scuola per infanzia e primarie, le venti borse di studio e il progetto educativo di sostegno alla scolarizzazione avviato nel 2015 tra i primi del suo genere per la visione organica dall’infanzia alla secondaria.

La voce più consistente è però quella della mensa con una spesa di 220mila euro «per la maggior parte investiti per ridurre il costo del buono pasto per le famiglie – chiarisce Franzioni -. Ricordiamo che da tre anni le nostre scuole possono fruire di pasti preparati a “chilometro zero” nel centro cottura alle Ada Negri. Su questo fronte, dobbiamo purtroppo segnalare la morosità di diverse famiglie, problema tristemente comune a moltissimi comuni. L’Amministrazione si è già attivata e sta continuando nelle azioni di recupero crediti anche con l’ausilio di agenzie specializzate. Ribadiamo che nessuno bambino a Cardano verrà mai lasciato senza pasto, sia ben chiaro, ma ancora una volta facciamo appello a queste famiglie affinché vengano in Comune così da poter affrontare insieme ogni singola situazione. Abbiamo fasce ISEE sui buoni pasto davvero per tutti i casi oltre alla disponibilità di rateizzare il debito contratto».

Altro capitolo è quello delle manutenzioni ordinarie, straordinarie e le spese di gestione per gli edifici scolastici, che vale complessivamente 800mila euro. «Questa amministrazione – spiega Proto – ha fatto investimenti rilevanti non solo per sistemare, ma anche per ammodernare e migliorare gli spazi dove i nostri figli passano gran parte della loro giornate. Nel 2017, fra opere già concluse e da realizzare, le risorse stanziate superano i 200mila euro».

Alla scuola dell’infanzia Munari è già stato ripristinato il parquet, mentre nel periodo natalizio toccherà ai serramenti. Alle Manzoni sono stati rinnovati i bagni, gli spogliatoi, il giardino e il locale pre e post scuola, da realizzare invece c’è l’impermeabilizzazione della palestra. Alla Montessori è in corso un intervento allo spazio Cardaland. Alle Ada Negri verrà sostituita la pensilina porta biciclette e verranno effettuati lavori per gli spogliatoi e l’impermeabilizzazione.

In tutte le strutture sono stati ottenuti i certificati prevenzione incendi ed effettuate le prove di stabilità dei solai.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Novembre 2017
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  1. Avatar
    Scritto da supertizzy

    Bene !!!…..vedo che i soliti furbi nullatenenti e nullafacenti (sulla carta !!!) continueranno a non pagare i buoni pasto mentre i lavoratori onesti con un reddito pagheranno due volte , per se stessi e per gli altri con le tasse !!!
    Sempre complimenti vivissimi perchè dare al posto di un pasto caldo un panino imbottito ai morosi è un delitto disumano , immorale , discriminatorio , ecc…ecc…
    Ma per favore !!!

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