Castori guida il Varese contro il suo passato

Il tecnico biancorosso torna al "Del Duca" di Ascoli per affrontare la squadra con cui ottenne una salvezza insperata (domenica 30, ore 15). I marchigiani del bomber Zaza arrivano da tre vittorie consecutive

Dopo il rinvio della gara in programma a Santo Stefano contro il Brescia, il Varese si prepara alla trasferta di Ascoli, dove domenica 30 dicembre (ore 15) scenderà in campo allo stadio “Cino e Lillo Del Duca” per affrontare i bianconeri guidati da Massimo Silva. L’ultimo impegno ufficiale del 2012 per i biancorossi sarà una sfida ricca di insidie; Neto e compagni hanno ancora molta rabbia in corpo per il ko di Crotone, ma i marchigiani mercoledì hanno collezionato la terza vittoria di fila, battendo il Cittadella con un netto 4-1.
 
LA SITUAZIONE – Il Varese dovrà fare a meno di Giulio Ebagua ancora sotto squalifica, un turno di stop che avrebbe dovuto osservare con il Brescia. Con il centravanti saranno assenti gli infortunati di lungo corso Struna, Oduamadi, Lazaar e Carrozzieri. Per il resto mister Fabrizio Castori ha convocato 19 giocatori e la formazione dovrebbe vedere, a partire dalle retrovie, Bressan in porta, Pucino e Grillo sulle fasce difensive con Troest e Rea in mezzo. A centrocampo Zecchin e Nadarevic dovrebbero essere le ali, mentre in al centro la coppia di mediani sarà formata con ogni probabilità da Corti e Kone. In attacco il capitano Neto Pereira sarà affiancato da Martinetti, che rientra dopo l’influenza che lo ha colpito in settimana: una coppia già varata per il Brescia e poi variata con la presenza di Eusepi al posto dell’attaccante ex Sassuolo, rimasto a letto per via del virus.
Nell’Ascoli rientra invece dalla squalifica il difensore Luca Ricci, mentre è stato fermato dal giudice sportivo il centrocampista Daniele Di Donato. 
 

IL GRANDE EX – Quella di domenica non sarà una gara come le altre per Fabrizio Castori, che ad Ascoli è riuscito a conquistare una salvezza insperata nella stagione 2010-2011, anche se la parentesi sulla panchina bianconera si concluse poi nel dicembre 2011 con la squadra ultima in classifica, a causa però di una penalizzazione di 10 punti. «Non vorrei parlare del mio passato – spiega il tecnico biancorosso – perché non voglio distogliere l’attenzione e la concentrazione della squadra sulla gara del "Del Duca". Ascoli è una piazza che vive di calcio e ha una passione viscerale per la squadra ma non posso immaginare quale sarà il "benvenuto" che riceverò». Passando alla partita, il tecnico varesino si aspetta un pomeriggio difficile: «Affronteremo una squadra in grande condizione, che viene da tre vittorie di fila e che è sostenuta da una società con grande storia e con un tifo caldo e sempre vicino ai giocatori. Hanno un organico collaudato a cui si sono aggiunti pezzi importanti come Zaza e Loviso; Anche Feczesin è da tenere d’occhio: ha grandi potenzialità e sembra aver trovato la propria dimensione ideale».
In conclusione, nella conferenza stampa tenuta a Masnago dopo l’allenamento del venerdì, il mister fa il bilancio di questa prima parte di stagione: «Posso dire che sono soddisfatto per quanto fatto fino a ora; siamo quarti in classifica e con una gara da recuperare. Abbiamo ottenuto un bottino eccellente, ma non voglio fare calcoli visto che c’è tutto il girone di ritorno ancora da giocare».
 
LO SPAURACCHIO – Senza dubbio è l’uomo più in forma dell’Ascoli. Con il gol segnato al Cittadella, Simone Zaza, attaccante classe 1991 ha tagliato il traguardo delle 10 reti in stagione. Zaza è una punta completa, mancina di piede ma capace di segnare in più modi compreso il colpo di testa, la zampata di rapina o la conclusione di forza. Il bomber con la cresta da mohicano sembra quindi aver trovato la giusta dimensione e il palcoscenico adatto per lanciarsi verso la Serie A, magari con Sampdoria o Atalanta, società che ne detengono il cartellino in comproprietà.
Prima delle Marche aveva già assaggiato la serie B con la Juve Stabia, nella passata stagione, ma senza troppa fortuna e senza vedere spessp il campo. A Viareggio, in Prima Divisione, ha invece giocato la seconda parte di campionato segnando nove gol in sedici presenze. Un bel bottino, già però scavalcato dalle dieci marcature con l’Ascoli: un segnale di grande personalità.
 
ASCOLI VARESE  (Probabili formazioni)
Ascoli (3-5-2):
Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise, Morosini, Loviso, Fossati, Pasqualini; Zaza, Soncin. All.: Silva.
Varese
(4-4-2): Bressan; Pucino, Troest, Rea, Grillo; Zecchin, Kone, Corti, Nadarevic; Neto, Martinetti All. Castori.
Arbitro: sig. Velotto di Grosseto (Ranghetti e Marinelli; IV uomo: Dei Giudici di Latina).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Dicembre 2012
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