l’Associazione Musicale Rossini ospita l’Hight Scorer’s Concert
L'iniziativa fa parte dell’Associated Board of the Royal Schools of Music. Si esibiranno i migliori giovani musicisti d'Italia
Domenica 27 gennaio alle ore 14,30 l’Associazione Musicale Rossini ospita l’Hight Scorer’s Concert promosso da ABRSM Italia. Per la prima volta a Busto Arsizio giovani studenti, accompagnati da insegnanti, da famiglie, da appassionati provenienti da scuole o da istituzioni musicali di varie regioni d’Italia, si esibiranno insieme agli allievi della Rossini.
I più meritevoli, che hanno sostenuto esami di certificazione internazionale nelle ultime sessioni d’esame del 2018, offriranno un concerto che vuole essere un’esperienza significativa per chi esegue ma anche per il pubblico che avrà modo di ascoltare i giovani che si avvicinano allo studio della musica con un percorso graduale di apprendimento dal grado uno al Diploma. Un’opportunità di incontro, di scambio e di arricchimento reciproco voluto dal management di ABRSM, l’Associated Board of the Royal Schools of Music, ente certificatore britannico, nato nel 1889, che attesta i progressi di apprendimento musicale in tutto il mondo da più di cento anni, attraverso un percorso a tappe che permette un cammino graduale ed efficace che tiene conto della cultura musicale in toto, dalla scelta del repertorio ai contenuti didattici.
A partire dalle 14.30 si esibiranno musicisti con vari strumenti, pianoforte, chitarra, violino, clarinetto, flauto, in formazioni solistiche o cameristiche e al termine verrà loro consegnato un attestato di partecipazione da parte di ABRSM Italia.
Un’opportunità formativa molto interessante ed utile ai fini del riconoscimento della competenza musicale con lo scopo di valutare il progresso nell’acquisizione del “saper suonare” uno strumento e nel “conoscere” la Teoria Musicale.
L’educazione musicale e la pratica strumentale diventano così un viaggio di estremo valore per tutti, un percorso non esclusivista, come spesso è quello del Conservatorio in Italia, ma una cultura musicale inclusiva, aperta a tutti coloro che vogliono “crescere” con e grazie alla musica. L’Associazione Musicale Rossini partecipa quindi con orgoglio a questa importante iniziativa che vedrà coinvolti i propri studenti, insegnanti e genitori insieme a molti altri numerosi giovani provenienti da regioni diverse.
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