Ndrangheta, all’interrogatorio di garanzia gli indagati non rispondono
Sentiti dai magistrati milanesi Emanuele e Salvatore De Castro, Vincenzo Rispoli ed Enzo Misiano, tutti si sono “avvalsi”
Prime battute procedurali dopo l’ondata di arresti per associazione a delinquere legata alle cosche di ‘ndrangheta calabresi che controllano Lonate Pozzolo, nella zona di Malpensa.
Dopo l’esecuzione delle 28 ordinanze di custodia cautelare in carcere è il tempo dei primi interrogatori di garanzia.
Si sono svolti lunedì 8 luglio a Milano di fronte al Gip alcuni dei personaggi ritenuti “chiave” nell’inchiesta denominata Krimisa. Sono stati sentiti Emanuele e Salvatore De Castro, Vincenzo Rispoli ed Enzo Misiano, quest’ultimo considerato il tramite delle cosche con le pubbliche amministrazioni che gravitano nei dintorni di Malpensa.
Tutti – assistiti dai loro legali – si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
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