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Dai fondi Interreg un milione e 600mila euro per il Monte San Giorgio
La Commissione europea ha approvato la proposta di modifica del Programma di cooperazione, finanziando così il progetto che vede capofila la Comunità montana del Piambello
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Una bella notizia per la Valceresio dall’Unione europea.
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La Commissione europea ha approvato la proposta di modifica del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera avanzata dal Comitato di Sorveglianza lo scorso 24 gennaio, che prevede lo spostamento di oltre 10,6 milioni di euro dall’Asse 5 “Rafforzamento della governance transfrontaliera” all’Asse 2 “Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale” per poter finanziare gli otto progetti dichiarati ammissibili ma non finanziati per carenza di risorse.
Tra questi progetti c’è anche quello – che vede capofila la Comunità montana del Piambello -per la promozione del sito Unesco del Monte San Giorgio attraverso la nuova veste del museo diffuso transfrontaliero.
Il progetto verrà finanziato con un budget di 1,6 milioni di euro per la parte italiana e 150.000 franchi per la parte svizzera.
«Sono molto molto contento – dice Paolo Sartorio, presidente della Comunità montana del Piambello – Raccogliamo i frutti di un lavoro fatto in collaborazione tra i cinque comuni della parte italiana, il Comune di Varese e la Fondazione per parte svizzera del Monte San Giorgio. Questo progetto darà un fortissimo impulso alla valorizzazione del sito Unesco». Per Sartorio soddisfazione doppia, dal momento che aveva lavorato al progetto Interreg da “site manager” e oggi incassa il risultato da presidente della Comunità montana.
Soddisfatto anche l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Piccoli Comuni e Rapporti con la Svizzera Massimo Sertori: «La modifica del programma di cooperazione è motivata dalla necessità di sostenere l’Asse 2, prioritario e più efficiente tenuto conto dell’impatto positivo che ha sui territori in termini di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva e del conseguimento degli obiettivi definiti nel programma di cooperazione. Sono molto soddisfatto di questa decisione perchè, grazie alla richiesta avanzata in maniera unanime dal Comitato, di cui faccio parte in rappresentanza di Regione Lombardia, la Commissione europea ha sbloccato le risorse necessarie al finanziamento di ulteriori otto progetti strategici e di qualità».
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