Besani, dove il filo regala colore ai vestiti
Nata a Gallarate, l'azienda festeggia quest'anno 50 anni di attività. Dimostrando gli spazi che esistono nel tessile ancora oggi, puntando su alta qualità e clientela internazionale
Gira su stessa, la macchina. E i diversi colori si fanno trama e disegno, a comporre fantasie e disegni. È la magia (in realtà tecnologia sempre in evoluzione) del tinto-filo, dove il tessuto nasce dall’intrecciarsi dei fili di colori diversi.
È la specialità – per dirla in termini popolari – della Besani srl di Besnate. «L’azienda è nata nel 1969 in via Ferraris a Gallarate, dal 1996 siamo qui a Besnate: quest’anno festeggiamo cinquant’anni di attività», racconta Alberto Riva, che fondò l’azienda insieme ad altri due soci.
Dal 1969 molto è cambiato, nel mondo del tessile: se allora emergevano nuove aziende a prendere il posto di grandi fabbriche (era il periodo del declino di universi produttivi come Cantoni, Bellora, De Angeli Frua), oggi il tessile in Italia è profondamente mutato e si è collocato su un segmento alto. «Oggi lavoriamo soprattutto per le brand» spiega Mario Riva, figlio di Alberto, mentre ci accompagna alla scoperta dell’azienda, insieme ai ragazzi di una scuola di Castelveccana, scesi nel Gallaratese per scoprire un luogo del lavoro in occasione del PmiDay.
La Besani srl lavora con molti brand della moda, con alcuni il rapporto è consolidato, come nel caso di Hugo Boss, per cui producono da oltre dieci anni. «Siamo specialisti del cotone mercerizzato, vale a dire con un trattamento particolare che lo rende brillante». Nel corso della visita una particolare attenzione è stata rivolta alle certificazioni: percepite in alcuni contesti come appesantimento “burocratico”, qui invece sono presentati come una vera, preziosa sanzione della qualità del lavoro su tutti i versanti, quella del prodotto ma anche del processo, con garanzie ambientali e sociali. Nel tempo, fin dagli anni Novanta, si è passati dai vecchi telai meccanici basati su schede forate a quelli elettronici.
Alla Besani, che festeggerà a dicembre i 50 anni di attività, lavorano oggi 28 dipendenti, oltre all’amministratore. Al 70% la produzione è orientata all’estero, anche su produzioni molto limitate e con grande “customizzazione”, come inevitabile nella moda. «Una volta avevamo una base di sei colori, oggi ne abbiamo oltre cento» spiega ancora Alberto Riva, affiancato da Stefania Tresoldi, che ha introdotto i ragazzi alla visita in azienda.
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