Olgiati annuncia l’accordo per la Tosi: “Ora via al rilancio”
Si è chiusa con l'approvazione dei lavoratori la vertenza tra sindacati e proprietà sul futuro della storica azienda legnanese. Dodici mesi di cassa integrazione e un nuovo piano di sviluppo
«Oggi è un giorno importante per la nostra città. Dopo anni di incertezze e una situazione di partenza quasi disperata ereditata dalle ultime gestioni scellerate la Franco Tosi di Legnano può finalmente rialzare la testa e guardare al futuro con prospettive più rosee ed importanti» – così commenta il senatore legnanese dei 5 Stelle Riccardo Olgiati, l’accordo raggiunto dal proprietario Presezzi con i lavoratori.
Lo potrà far Presezzi, patron della storica azienda legnanese, ma soprattutto lo potranno fare i lavoratori e le loro famiglie.E’ stato infatti raggiunto nella giornata di lunedì 16 l’accordo tra parti sindacali e azienda che nella giornata di ieri è stato sottoposto a ratifica da parte dei lavoratori che hanno accettato quanto sottoscritto con una percentuale del 96%.
Un accordo che soddisfa tutte le parti in causa e che prevede un periodo di cassa integrazione straordinaria di 12 mesi per un numero importante di lavoratori che sarà però necessaria all’azienda per una riprogrammazione delle attività che in questi anni erano invece frenate a causa dell’incertezza. Finalmente ora la proprietà potrà iniziare ad effettuare anche tutti quegli investimenti promessi che sono la condizione necessaria per permettere alla Franco Tosi di mantenere la posizione di leader tra i player nel proprio settore ed espandersi anche in altri grazie a ricerca e sviluppo.
«Chiusa questa fase – prosegue Olgiati- si apre quindi subito una nuova grande sfida che imporrà programmazione a lungo termine con l’obiettivo primario di tornare ad essere un punto di riferimento per il territorio e non solo. Forse si può dire che da oggi inizia quindi la vera vita della nuova Franco Tosi targata Presezzi. Sappiamo tutti cosa ha rappresentato nella storia questa realtà industriale. Certamente non possiamo vivere di ricordi e paragonare il passato con il momento attuale ma aver contribuito al raggiungimento di questo risultato mi rende comunque orgoglioso del lavoro svolto».
E’ stata una trattativa molto lunga e complessa che ha vissuto momenti di tensione a vari livelli ma oggi è il momento della soddisfazione e dei ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: «Vorrei ringraziare il Commissario Straordinari, il patron Presezzi, le istituzioni locali fino al Ministero dello Sviluppo Economico per finire con le sigle sindacali. Ma soprattutto il ringraziamento più grande va ai lavoratori che nonostante anni drammatici non hanno mai smesso di dare il loro contributo e di lottare per la tutela dei propri diritti».
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