Italia meta preferita dei turisti cinesi
Alla vacanza culturale in Italia i turisti cinesi hanno destinato 353 milioni di euro, il 56,8% della spesa totale
Il Ministro per i beni e per le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e il Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica Popolare Cinese, Luo Shugang, hanno inaugurato nella giornata di ieri l’anno della cultura e del turismo Italia Cina intervenendo all’apertura del Forum “La cooperazione internazionale nel settore turistico e culturale tra Italia e Cina: nuove prospettive” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
La cerimonia di apertura è stata preceduta da un incontro bilaterale al Collegio Romano, sede del MiBACT, dove i due ministri hanno avuto l’occasione di scambiarsi il reciproco impegno a un’intensificazione dei rapporti culturali tra i due Paesi e a una attiva collaborazione nello sviluppo dei rispettivi settori turistici.
Nel corso del colloquio è stato espresso pieno accordo sul programma degli scambi culturali, che nei prossimi mesi vedono la realizzazione di una mostra dedicata a Leonardo da Vinci al museo provinciale dello Sichuan a Chengdu, un’esposizione dedicata alla scultura antica promossa al Museo Nazionale della Cina di Pechino dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e, sempre a Pechino, una mostra per celebrare i cinquant’anni del Comando Tutela Patrimonio Culturale, mentre alla Reggia di Caserta si terrà una mostra sui guerrieri di terracotta del mausoleo di Quinshiguandi di Wi’an.
“Ci sono grandi aspettative per quest’anno – ha dichiarato il Ministro Franceschini – al quale stiamo lavorando insieme con grande entusiasmo. Sarà un anno speciale che rafforzerà ancora di più i legami tra Italia e Cina, due superpotenze culturali eredi di civiltà millenarie accomunate da una visione di lunga durata. Il programma delle iniziative, aperto oggi dal Forum, è intenso e prelude a una collaborazione nella cultura e nel turismo che va oltre il 2020, toccando tutti i settori, dalle mostre, al cinema con le coproduzioni, dalla lirica al teatro. Per questo sottoscriveremo un nuovo protocollo d’intesa mirato a una collaborazione più strutturale e lavoreremo per fare conoscere ai rispettivi cittadini i luoghi meno noti dei reciproci patrimoni turistici e culturali. Gli scambi bilaterali Italia Cina – ha concluso il Ministro – possono portare infine a decisioni e posizioni comuni importanti per sensibilizzare la comunità internazionale sulla lotta al traffico di opere d’arte e sulla necessità della cooperazione nella tutela del patrimonio culturale minacciato da guerre, terrorismo, cataclismi e mutamento climatico”.
“Oggi la Cina è il più grande mercato del turismo in termini sia di spesa che di numero di viaggi verso l’estero. In questi mesi stiamo lavorando per rafforzare la nostra offerta turistica, con l’obiettivo di intercettare ancora meglio le richieste dei visitatori cinesi e per consolidare lo straordinario rapporto culturale tra i nostri Paesi. L’Italia rappresenta la meta preferita dei visitatori cinesi e primeggia in Europa superando Francia, Germania e Spagna”.
Lo dichiara Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Turismo del Mibact. “La crescita del turismo proveniente dalla Cina è confermata dagli ultimi dati, resi disponibili da Enit, sulle presenze dei cinesi – 5,3 milioni nel 2018 (in aumento del 5.2% rispetto al 2017 e molto maggiore rispetto al dato della crescita generale di turisti stranieri in Italia che è +2,8%) – e dalla spesa turistica complessiva, che è stata di 650 milioni di euro, in netto incremento sul 2017 (+40%). Alla vacanza culturale in Italia i turisti cinesi hanno destinato 353 milioni di euro, il 56,8% della spesa totale”.
“Una buona notizia arriva proprio in questi giorni dal potenziamento delle rotte tra Italia e Cina, che saranno triplicate passando da 56 frequenze settimanali a 108 con decorrenza immediata (per arrivare nell’estate 2021 a 136 e nel 2022 a 164). L’Italia sarà il Paese ospite d’onore del prossimo Global tourism economy forum di Macao, che si terrà nella seconda settimana di ottobre 2020 e sarà probabilmente dedicato al turismo culturale”.
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