Agra, tutto il paese è su whatsapp
Quattrocento residenti, 200 numeri di telefono, uno per ogni famiglia. Il sindaco: “Arriviamo dappertutto“
«E poi ha funzionato molto bene la comunicazione». Tradotto: un comune intero su whatsapp.
È il sindaco di Agra che racconta uno dei tanti piccoli grandi segreti che si nascondono dietro la lontananza del virus da questo comune d poco più di 400 residenti abbarbicato in montagna. Dunque fuori dalle grandi linee di comunicazione (quando è provato che il virus si è spostato attraverso le principali direttrici di traffico), piuttosto isolata, e con cittadini disciplinati.
Forse – e qui sta il punto – perché ben informati, seguiti dall’amministrazione che non potendo raggiungere fisicamente i residenti perché chiusi in casa (e col municipio chiuso) ha sfruttato un sistema imbastito in un attimo in epoca non sospetta, ai primi di febbraio: un gruppo whatsapp che nel tempo di pochi giorni ha raccolto oltre 200 numeri di telefono, almeno tanti quanti sono le famiglie del paese.
Dunque col lockdown sindaco, vice e assessore si sono trovati in mano un formidabile strumento di comunicazione capace di far arrivare in tempo reale ogni tipo di informazione governativa, regionale, o comunale.
Sarà stata questa la carta vincente? Forse è una concausa. Ma il fatto di ascoltare spesso messaggi su come comportarsi, cosa fare e non fare, ripetuti dalla televisione o alla radio ha un peso; altro è quello esercitato da una voce “amica“, più vicina perché pronunciata da volti conosciuti e prossimi.
Anche se per iscritto, anche se su whatsapp, attraverso un telefono, strumento che tra l’altro ha sfondato le ultime resistenze da parte degli anziani che ancora avevano poca dimestichezza con la tecnologia: in un attimo sono entrati in rete, e hanno ascoltato i consigli del sindaco Luca Baglioni, che ha tradotto gran parte di decreti, ordinanze e dpcm puntualmente allegati, ma semplificati da un linguaggio accessibile a tutti. «Con questo strumento arriviamo dappertutto, anche ora che le misure di contenimento si sono affievolite. Proprio in questi giorni abbiamo utilizzato il gruppo per comunicare un problema all’acquedotto», spiega il sindaco.
Il gruppo whatsapp consente solo a tre amministratori (oltre al sindaco anche il suo vice Andrea Colombo e l’assessore ed ex sindaco Ernesto Griggio) di condividere messaggi, documenti e informazioni, ma senza la possibilità degli utenti di poter rispondere.
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