Ladri di rame in azione nei cimiteri di Sesto e Golasecca
Nei cimiteri del Basso Verbano sottratti vasi di rame dalle tombe dei defunti. Il sindaco Ventimiglia: "Ho invitato la persona offesa del reato a formalizzare denuncia"
Ladri di rame in azione nei cimiteri del Basso Verbano. In questi primi giorni di agosto tra Golasecca e Sesto Calende diverse tombe – quattro i casi al momento accertati – sono state infatti profanate da malintenzionati in cerca di un facile, quanto irrispettoso, guadagno (foto di Donatella Zanalda dal gruppo facebook “Sesto Calende News 2.0”).
A dare la segnalazione i parenti dei defunti, i quali, non appena accortisi del misfatto, hanno denunciato il furto di vasi di rame, questo il “bottino” sottratto dai due cimiteri.
«Ho invitato la persona offesa del reato a formalizzare denuncia – commenta il primo cittadino di Golasecca Claudio Ventimiglia -. Gli agenti di Polizia Locale sono all’opera per accertarsi dei fatti, anche se non sarà facile individuare l’autore di questo gesto».
«Abbiamo allertato le persone che gestiscono il cimitero di aumentare la sorveglianza» sottolinea invece il vicesindaco di Sesto Calende Edoardo Favaron che conferma tre casi avvenuti nel cimitero in Viale delle Rimembranze.
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Quando si tratta di furti di rame, visto che i ladri non lo lavorano direttamente ma lo vendono ai cosiddetti “rutamatt”, basterebbe fare controlli presso le fonderie che lo trattano per risalire a chi ha fornito la materia prima. In pratica fare il percorso al contrario e, come già successo, arrivare ai ladri, fornitori della materia prima.