Chirurgia estetica: sicurezza sempre in primo piano per piacere
Il dott. Paolo Montemurro, specialista in chirurgia plastica, ci spiega l'importanza di mantenere elevati standard di sicurezza quando si eseguono interventi di chirurgia estetica
Quando si inizia a pensare a un intervento di chirurgia plastica e a raccogliere informazioni in merito, è sempre molto difficile orientarsi in una giungla di offerte e di proposte diverse. Il tema della sicurezza è però di fondamentale importanza e dovrebbe, anzi deve, essere considerato prioritario.
Per cominciare, la legge italiana consente purtroppo a chiunque sia laureato in medicina di definirsi “chirurgo estetico” e di praticare interventi propri della chirurgia plastica pur non avendo conseguito la relativa specialità. Ma come è possibile che questo sia consentito? Sfortunatamente lo è, per quanto incredibile possa sembrare. “La verità è che la specialità in chirurgia estetica non esiste”, precisa il dott. Paolo Montemurro, noto chirurgo plastico con un curriculum più che decennale, che abbiamo incontrato per cercare di fare un po’ di chiarezza sull’argomento. “Esiste solo la specialità in chirurgia plastica, che include anche gli aspetti estetici della professione e che comporta anni di studio e pratica universitaria per essere conseguita”.
È quindi molto importante assicurarsi che il professionista scelto sia effettivamente un chirurgo plastico perché solo quest’ultimo avrà la competenza e le conoscenze necessarie per effettuare un intervento chirurgico in tutta sicurezza. La regola generale è quella di diffidare da chi propone prezzi troppo allettanti. Spesso infatti sono proprio questi sedicenti “chirurghi estetici” che, non avendo nessun vero titolo di studio, offrono le loro prestazioni a prezzi molto bassi. A questo prezzo ribassato corrisponde però una qualità nettamente inferiore.
Un altro tema caldo quando si parla di chirurgia, è la paura dell’anestesia. Non è infrequente, ci spiega il dott. Montemurro, come molti pazienti rinuncino ai loro sogni di un naso o di un seno più bello proprio per il terrore di non risvegliarsi più dopo l’anestesia. Tuttavia, per quanto paradossale possa sembrare, è molto più sicuro un intervento di chirurgia plastica condotto in anestesia generale che non in locale. Durante l’intervento l’anestesista monitora costantemente i parametri vitali (pressione, respirazione, ossigenazione del sangue, ecc) e può intervenire in modo tempestivo in caso di problemi, ripristinando una condizione di normalitá. L’assenza dell’anestesista durante gli interventi in locale dovrebbe quindi far riflettere, stante l’impossibilità del chirurgo di “leggere all’interno del paziente”, ma anche di prevenire e reagire per tempo agli eventuali imprevisti che possono occorrere durante ‘operazione. In tema di sicurezza, è dunque di assoluta importanza scegliere un chirurgo plastico che si avvalga di un anestesista e che esegua gli interventi in strutture adeguate. Tutto questo chiaramente incide anche sui costi, perché per abbassare i prezzi ci sono purtroppo chirurghi che effettuano i loro interventi in anestesia locale, senza la presenza di un anestesista oppure in strutture non preposte alla chirurgia.
Sempre in tema di sicurezza, prosegue il Dr Montemurro, si deve tenere presente che la chirurgia plastica è quasi sempre una chirurgia “superficiale”. Si pensi ad un intervento al naso o al seno, ad esempio: sono organi “esterni” al corpo e le operazioni che li riguardano non coinvolgono organi profondi o vitali. In più sono relativamente brevi e dunque non richiedono lunghe anestesie.
In ultimo, ma non per importanza, quando si parla di sicurezza non si può non accennare alla scelta dei materiali utilizzati dal chirurgo durante l’operazione. Ancora una volta, è imprescindibile diffidare da chi offre i propri servizi a tariffe troppo basse. La qualità ha infatti un costo e, purtroppo, non è infrequente sentire di chirurghi che utilizzano materiali di bassa qualità per abbassare i propri prezzi o per ottenere un maggiore guadagno dall’intervento. Esempio classico è quello delle protesi mammarie al silicone, usate negli interventi di mastoplastica additiva. Sul mercato ce ne sono moltissime, ma non tutte vantano gli standard di sicurezza e le certificazioni necessarie tali da garantire un risultato sicuro e duraturo dopo l’intervento. A questo esempio se ne possono aggiungere molti altri, dai fili per le suture agli strumenti sterili, fino ai materiali per effettuare le medicazioni.
Non vale la pena rischiare di ottenere un risultato insoddisfacente o, peggio, di incorrere in rischi per la salute nel tentativo di risparmiare sul costo di un intervento. Indubbiamente é giusto che ci si faccia i conti in tasca e si effettui una scelta coerente con le proprie possibilità economiche. Tuttavia, se oggi non ci si può permettere un intervento sicuro, è certo meglio aspettare tempi migliori, senza farsi prendere dalla fretta ed evitando di farsi allettare da proposte a prezzi troppo convenienti. “Consiglio sempre di fare attenzione”, conclude il dott. Montemurro, “perché spesso non si può tornare indietro. Al contrario, un intervento di chirurgia estetica eseguito in maniera adeguata e dalla persona giusta è molto sicuro e potrà garantire quella felicità di aver centrato il proprio obbiettivo senza aver corso inutili rischi”.
Ringraziamo il dottor Paolo Montemurro, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Il dottore effettua tutti gli interventi di chirurgia estetica e riceve al Medical Point di Varese sito in via Veratti 3. Per prenotare un appuntamento è possibile chiamare lo 0332 242971.
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