Maccagno, il virus non ferma il Battesimo Civico dei diciottenni
Il sindaco: “Diciotto anni si compiono solo una volta nella vita e sarebbe un vero peccato far passare sotto silenzio un traguardo tanto ambizioso"
L’Amministrazione Comunale di Maccagno con Pino e Veddasca ha pensato a lungo se, dato il contesto in cui ci si trova a causa del Covid-19, fosse il caso o meno di annullare un appuntamento importante quale il Battesimo Civico dei diciottenni.
Alla fine si è deciso di non interrompere questa tradizione che è giunta al tredicesimo anno. Pur con tutte le attenzioni e le restrizioni dettate dall’emergenza, sabato 24 ottobre 2020 alle ore 16.00, nei locali del Museo Civico “Parisi-Valle”, si svolgerà una breve e semplice cerimonia.
Per dare il benvenuto nel mondo dei grandi ai ragazzi nati nel 2002. Un segnale forte, di presenza, che è assolutamente dovuto, a maggior ragione in tempi come quelli che stiamo vivendo.
Compiere diciotto anni non è mai facile, nonostante sia un primo traguardo tanto atteso dai protagonisti. Strada facendo, si accorgeranno di quante responsabilità, quante difficoltà, quante incognite ci sono nel cammino verso l’età adulta. Ma è sicuramente una tappa che va festeggiata, soprattutto quest’anno, durante il quale tutti siamo stati messi a dura prova e anche il modo di relazionarsi dei giovani è cambiato. E’ stato chiesto a ognuno di noi di cambiare il proprio modo di essere, di vivere, non solo per se stessi ma per il bene di tutti.
E proprio raccontando le esperienze vissute personalmente da chi svolge un ruolo dedicato al “prossimo”, alla “Comunità”, gli ospiti che affiancheranno il Sindaco Fabio Passera nel corso del pomeriggio cercheranno di far capire ai giovani diciottenni quanto sia fondamentale per la società in cui si trovano, avere persone che decidano di dedicare un po’ del loro tempo anche per gli altri, per costruire un mondo migliore e offrire il proprio aiuto a chi è meno fortunato.
Da tutta l’Amministrazione Comunale, gli auguri più sentiti a questi ragazzi, un grande “in bocca al lupo” per il loro futuro.
«Il periodo di grande insicurezza che stiamo vivendo a causa dell’emergenza epidemiologica rischia di mettere in secondo piano tante iniziative della nostra vita sociale. La mia Amministrazione, a costo di far i conti con qualche insuccesso, ha deciso di non cancellare questo appuntamento, un vero e proprio “ingresso” nella maggiore età dei ragazzi nati nel 2002», ha spiegato il sindaco Fabio Passera, che ha aggiunto: «Diciotto anni si compiono solo una volta nella vita e sarebbe un vero peccato far passare sotto silenzio un traguardo tanto ambizioso. Sabato 24 ottobre saremo al Civico Museo ad attendere i nostri ragazzi, per stringere loro (solo idealmente!) la mano e spalancargli le porte di questo paese e della vita che, oramai, appartiene ai loro sogni e alle loro speranze».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.