Il vecchio cassonetto in lamiera che Sangalli si ostina a non ritirare

19 Luglio 2022

Buongiorno egr. Direttore,

vivo a Varese nel quartiere di Avigno al confine con il comune di Casciago in quella landa desolata dimenticata da Dio e dagli uomini ma anche e soprattutto dai nostri amministratori locali.

Pensi che ad oggi (luglio 2022) la fermata dell’autobus più vicina è ad un Km di distanza, il marciapiede è una chimera e la fibra per noi è solo un integratore alimentare.

Ma il motivo principale per cui le scrivo oggi è la piattaforma ecologica all’esterno del nostro condominio e che si affaccia direttamente su via Astico. Per quasi 30 anni dando mostra di sé ha rappresentato uno squallido biglietto da visita della città di Varese. I cassonetti schierati davano il benvenuto in forma ufficiale (tipo presentat’arm) a chi entrava e usciva da Varese (vedi foto Prima.jpg). Anche estranei fruitori della strada provvedevano e provvedono a scaricare i loro rifiuti in quell’area.

Con l’arrivo di Sangalli che ha rimosso “quasi” tutti i vecchi cassonetti, abbiamo deciso di liberare l’area (per convertirla a parcheggio) spostando sia i cassonetti che il deposito dei sacchi rossi e gialli all’interno dell’area condominiale. L’obiettivo è quello di eliminare i rifiuti dalla strada e migliorare di conseguenza il decoro urbano.

Tuttavia un vecchio cassonetto di lamiera (vedi foto adesso.jpg) continua dar mostra di se e Sangalli nonostante i solleciti quasi in doppia cifra del nostro amministratore condominiale non vuole saperne di ritirarlo!!!

Chissà se pubblicando questa lettera i Nostri Poltronati e Sangalli si daranno una sveglia ricordandosi anche delle remote ed impervie periferie!!!!

Ai posteri l’ardua sentenza.

Cordiali saluti

Luigi Berengan