Il liceo Piero Chiara di Gallarate è sempre più internazionale

La disoccupazione giovanile è ai massimi storici e non sembra tendere a calare. Le cause sono indubbiamente tante, ma probabilmente una delle più plausibili è l’estraneità del mondo giovanile al mercato del lavoro, la non rispondenza a quanto viene richiesto, la carenza di giovani con forti specializzazioni, specialmente linguistiche. Proprio per ovviare a questa situazione uno dei Licei linguistici più noti e di più antica data della provincia di Varese, il Liceo Linguistico paritario “Piero Chiara” di Gallarate, facente parte del gruppo degli Istituti Vinci, si presenta nel mondo dell’istruzione con una nuova proposta. Il progetto, che partirà a settembre 2014, con l’inizio del nuovo anno scolastico, consiste nel realizzare nel tradizionale Liceo linguistico una curvatura internazionale di autentico interesse. Abbiamo domandato al Coordinatore didattico della scuola di che si tratta. Il professor Antonio Vinci ci conferma che il Progetto, in cantiere ormai da tempo, vedrà la luce fra qualche mese, usufruendo degli spazi consentiti dall’ordinamento ministeriale, cioè prima di tutto dell’autonomia scolastica. Non si tratta solo di inserire l’insegnamento, per un primo tempo come corsi liberi e facoltativi, di arabo e di giapponese, ma di impostare la didattica su una cultura geopolitica, sulla conoscenza trasversale alle diverse discipline delle tematiche concernenti Paesi e aree geografiche come gli USA, la Cina, la Russia, gli Stati Mediorientali, i Paesi emergenti. Ciascuna di queste aree geografiche verrà affrontata dal punto di vista geopolitico e storico-contemporaneo da qualificati esperti esterni. In questo modo verrà conseguita un’adeguata conoscenza di questi Paesi sia dal punto di vista della geografia politica (risorse, problematiche sociali, economia, fatti di cronaca, ecc) sia dal punto di vista storico-contemporaneo. Infatti non basta, sottolinea ancora il Coordinatore, conoscere le lingue se non si conosce la realtà economica, politica, culturale di questi Paesi. Capire il mondo in cui viviamo per essere protagonisti, insomma.
Corollario non certo di poca importanza sarà anche l’attuazione di stages all’estero che verranno curati dalla stessa scuola. Il fatto poi che negli Istituti Vinci sia presente anche l’Istituto aeronautico, con figure di docenti di elevata e nota professionalità, contribuisce a dare un valore aggiunto all’alta preparazione linguistica di questi allievi. Non a caso gli Istituti Vinci sono conosciuti come Language & Flying School. Si tratta di una sfida nuova nel panorama delle offerte didattiche della provincia di Varese; una scelta dettata dall’esigenza di formare sempre più giovani che possano entrare con consapevolezza nel mondo del lavoro. Una svolta didattica che è in linea con questi tempi di crisi, che possono a loro volta sollecitare scelte innovative. Entrare in culture diverse dalla nostra, grazie all’apporto approfondito di discipline che già vengono studiate – come storia, geografia, filosofia – ma con un taglio diverso, con un approccio che faccia conoscere queste civiltà e non solo fornire strumenti linguistici. Si tratta, quindi, di una scelta impegnativa, di qualità, che non potrà accontentare tutti, ma che sicuramente potrà interessare chi non vuole ottenere un diploma qualsiasi di scuola superiore, ma una preparazione di buon livello, linguistico e culturale, di un mondo emergente. E per entrare ancora più facilmente in culture così diverse dalla nostra, verranno attuati anche corsi di karate e di kendo: discipline mentali, espressioni culturali, prima che arti marziali.