Rapina di notte e sparatoria di giorno: far west a Lonate Pozzolo

Un’altra rapina in villa, la terza in un solo mese. Quattro rapinatori hanno dato l’assalto sabato sera, all’ora di cena, a una villa a Sant’Antonino frazione di Lonate Pozzolo, a pochi chilometri dall’aeroporto di Malpensa. I malviventi, secondo le prime ricostruzioni, dall’accento slavo, avevano il volto coperto da un cappuccio ed erano armati di cacciavite e bastoni.
I quattro hanno atteso il rientro del padrone di casa, Cataldo Casoppero, un imprenditore di 54 anni, e dopo averlo colpito a bastonate, l’hanno costretto ad aprire la porta di casa dove si trovavano la moglie e due nipoti, due ragazzi di 16 e 17 anni. La banda ha poi costretto l’uomo ad aprire la cassaforte ed è fuggita non prima di aver chiuso a chiave la famiglia in un bagno.
Il bottino della rapina ammonterebbe a duemila euro ma i quattro avrebbero portato via anche molti gioielli. 

Mentre i carabinieri di Busto Arsizio, questa sera, domenica 27 novembre, stavano cercando di ricostruire i momenti della rapina alla villa che si trova in via Bologna 2 a Sant’Antonino, alcuni uomini si sono affrontati a colpi di pistola, in via Roma. Un pregiudicato pare sia stato ferito gravemente da alcuni colpi di arma da fuoco. Il pregiudicato sarebbe ricoverato in rianimazione e dei suoi assalitori non ci sarebbe traccia. I momenti sono ancora concitati e le informazioni frammentarie.

Secondo le prime informazioni la dinamica della sparatoria sarebbe questa: due uomini a bordo di una moto sono arrivati in piazza Mazzini, si sono fermati davanti al Caffé Moro, sono scesi e, ancora con il casco in testa, sono entrati nel locale facendo fuoco contro Giuseppe Russo, 27 anni, pregiudicato residente a Cuggiono, in provincia di Milano. L’uomo è stato colpito più volte al torace e si è accasciato a terra tra il terrore dei presenti. I due sono quindi risaliti sulla moto e si sono dati alla fuga.
L’uomo sembra si sia trascinato fuori dal locale e sanguinante sia arrivato fino ad una pasticceria poco lontano.
Le sue condizioni sono molto gravi.
Impossibile, per ora, stabilire se tra i due episodi esista una connassione anche se sembra improbabile.

E’ deceduto in ospedale il pregiudicato ferito questa sera, intorno alle 17. Trasportato all’ospedale di Gallarate è morto poco dopo il ricovero.