Samarate diventa Città
Il titolo è stato concesso lo scorso 2 febbraio e trasmesso in questi giorni dalla prefettura. Solanti: "Un riconoscimento non per l'Amministrazione, ma per tutta la comunità"
Il 2 febbraio 2009 entra nella storia di Samarate: il Comune del gallaratese ha infatti ottenuto il riconoscimento del titolo di Città. L’atto finale, il conferimento del titolo per decreto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è la conclusione del percorso iniziato dall’Amministrazione su proposta del sindaco Vittorio Solanti.
L’iter è iniziato con la richiesta votata a grandissima maggioranza nel maggio 2008 dal consiglio Comunale e trasmessa poi al Ministero dell’Interno e di qui al Presidente. L’atto che concede
il titolo è stato emanato lo scorso 2 febbraio e trasmesso all’Amministrazione attraverso al Prefettura di Varese. «Il titolo di Città non comporta oneri aggiuntivi per il Comune, se non quelli – limitati – di sostituire i cartelli stradali e i materiali per i procedimenti interni, come la carta stampata. E’ però un riconoscimento importante per tutta la comunità. Spero che tutti i cittadini possano apprezzarlo, anche se a loro non viene in tasca nulla direttamente» commenta il sindaco. Il titolo onorifico riflette infatti la ricchezza storica e il ruolo di Samarate per il territorio circostante, con il riconoscimento della vita sociale e associativa e della realtà economica: «Nel dossier che abbiamo trasmesso al Presidente ricordiamo il valore della memoria storica di una località citata la prima volta nel 973 d.C., le oltre cinquanta associazioni attive in vari campi, le figure storiche della chiesa legate a Samarate, Beata Giuliana e Padre Daniele. L’importanza economica di Agusta-Westland, poi, ha probabilmente avuto il suo peso sulla decisione». Samarate è l’ottavo comune della provincia per dimensioni, uno dei pochi a superare i 15mila abitanti, ma ha sempre sofferto la posizione stretta tra due realtà importanti come Gallarate e Busto Arsizio. Il valore della città, però, non è solo nel ruolo del territorio, «ma anche per le realtà economiche, a partire da Agusta, per la vivacità culturale, per la qualità di vita». Il Comune vanta una densità abitativa piuttosto bassa (circa mille abitanti per chilometro quadrato, meno della metà di Busto e Gallarate), una estesa superficie verde, ma anche «una limitata presenza di case sfitte rispetto ai comuni circostanti, con sole 180 case sfitte» ricorda il sindaco. «E’ una tappa del percorso verso “una Samarate migliore”, come diceva il nostro programma: una Samarate dove gli immobili comunali sono valorizzati, le scuole riportate in buono stato, le strade e le piazze in corso di rinnovamento» aggiunge l’assessore alla cultura Marisa Mazzucchelli.
il titolo è stato emanato lo scorso 2 febbraio e trasmesso all’Amministrazione attraverso al Prefettura di Varese. «Il titolo di Città non comporta oneri aggiuntivi per il Comune, se non quelli – limitati – di sostituire i cartelli stradali e i materiali per i procedimenti interni, come la carta stampata. E’ però un riconoscimento importante per tutta la comunità. Spero che tutti i cittadini possano apprezzarlo, anche se a loro non viene in tasca nulla direttamente» commenta il sindaco. Il titolo onorifico riflette infatti la ricchezza storica e il ruolo di Samarate per il territorio circostante, con il riconoscimento della vita sociale e associativa e della realtà economica: «Nel dossier che abbiamo trasmesso al Presidente ricordiamo il valore della memoria storica di una località citata la prima volta nel 973 d.C., le oltre cinquanta associazioni attive in vari campi, le figure storiche della chiesa legate a Samarate, Beata Giuliana e Padre Daniele. L’importanza economica di Agusta-Westland, poi, ha probabilmente avuto il suo peso sulla decisione». Samarate è l’ottavo comune della provincia per dimensioni, uno dei pochi a superare i 15mila abitanti, ma ha sempre sofferto la posizione stretta tra due realtà importanti come Gallarate e Busto Arsizio. Il valore della città, però, non è solo nel ruolo del territorio, «ma anche per le realtà economiche, a partire da Agusta, per la vivacità culturale, per la qualità di vita». Il Comune vanta una densità abitativa piuttosto bassa (circa mille abitanti per chilometro quadrato, meno della metà di Busto e Gallarate), una estesa superficie verde, ma anche «una limitata presenza di case sfitte rispetto ai comuni circostanti, con sole 180 case sfitte» ricorda il sindaco. «E’ una tappa del percorso verso “una Samarate migliore”, come diceva il nostro programma: una Samarate dove gli immobili comunali sono valorizzati, le scuole riportate in buono stato, le strade e le piazze in corso di rinnovamento» aggiunge l’assessore alla cultura Marisa Mazzucchelli. TAG ARTICOLO
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