Carlotto: “Faremo rivivere Brunello”

Tiziano Carlotto , 44 anni a giugno, ha una laurea in economia e fa l’imprenditore. In verità non si voleva candidare alla carica di sindaco, ma  ha accettato la sfida strada facendo e soprattutto sotto la spinta dei cittadini che hanno dato vita alla lista civica “Nuova Brunello”.
«Mettersi in gioco è un tratto tipico dell’imprenditore – dice Carlotto – soprattutto quando in vista c’è un progetto innovativo rappresentato dal programma che abbiamo elaborato. In sintesi noi vogliamo far rivivere Brunello e fare in modo che i cittadini si sentano a loro agio. Brunello vive una sorta di dualismo: c’è un centro storico vitale e una periferia abitata da persone attirate dal bel paesaggio ma che di fatto non vivono il paese. Il rischio è che diventi un dormitorio. Occorre dare nuovi spunti di socialità creando eventi, manifestazioni e potenziando i servizi. Non basta fare le cose che fanno gli altri, bisogna agire in sintonia con il paese».
Il programma elaborato dalla lista “Nuova Brunello” è articolato in nove punti.  «Il punto forte della nostra proposta – spiega Carlotto –  riguarda i giovani. Troppo spesso, proprio per la mancanza di un’offerta nel paese, se ne vanno fuori. D’altronde a Brunello c’è un solo bar che tra l’altro chiude alle 20 e l’unico punto di incontro è l’oratorio e per fortuna che c’è. Noi pensiamo a un centro pubblico ricreativo e vogliamo collaborare con il parroco per il rifacimento del  campo di calcio e la costruzione di un campo di bocce. Crediamo, insomma, che lo sport sia un elemento aggregativo forte e un centro sportivo diventerebbe il luogo ideale dove ricreare questo spirito. Insomma, per aggregare la gente bisogna dare delle opportunità».
Tra le priorità di Carlotto c’è la questione acqua che a Brunello è un problema serio. «Bisogna distinguere due ordini di problemi – dice il candidato – . Da una parte c’è la scarsità d’acqua, dall’altra c’è l’inquinamento delle falde da colibatteri fecali. Se l’acqua è una risorsa scarsa bisogna iniziare a non sprecarla. Allora, per l’uso industriale si possono utilizzare i pozzi inquinati dell’ex Suchard, ma al momento c’è una sola ditta che lo fa. Come imprenditori eravamo disposti a finanziarci lo sdoppiamento della rete idrica per evitare di utilizzare l’acqua dei pozzi di Crosio e Montonate che serve al paese. Sulla questione inquinamento, invece, ci sono due soluzioni proposte dagli esperti: o ripristinare i corsi dei ruscelletti che un tempo, oggi non più, venivano puliti dai contadini, oppure imbragare il pozzo con una cintura di cemento per evitare le infiltrazioni dell’acqua contaminata dai fertilizzanti organici».
Carlotto è convinto che la rivitalizzazione del paese passi anche da una rivalutazione dell’ambiente che puo’ creare un circolo virtuoso dal punto di vista economico. «Vogliamo creare un percorso natura per fare riscoprire dei luoghi che nessuno conosce e creare dei percorsi didattici sulla flora e sulla fauna. Ad esempio, c’è un passaggio dietro la chiesa di Santa Maria che è una vecchia strada romana. Ebbene, quel passaggio collega Brunello alla splendida piana di Vegonno. Un percorso in uno scenario unico».
La lista “Nuova Brunello” è trasversale, composta da molti giovani e un solo pensionato. Tra le sue fila troviamo commercianti, studenti, impiegati, infermieri, medici, pubblici ufficiali e imprenditori .
«Il candidato sindaco – conclude Carlotto – ha un progetto e una squadra. Le decisioni le prenderemo confrontandoci e condividendo le responsabilità. Nessuno calerà nulla dall’alto. Parola di Tiziano Carlotto».