Somma città ha compiuto 50 anni: ricco fine settimana di eventi

Somma Lombardo entra nel vivo delle celebrazioni in onore dei cinquant’anni dalla sua elevazione a Città.

Dopo il momento istituzionale di ieri pomeriggio a Palazzo Viani Visconti, in cui il Sindaco Guido Colombo ha tenuto un discorso dal quale traspariva l’affetto per la città e i suoi concittadini, i prossimi giorni saranno un crescendo di manifestazioni e di coinvolgimento, a partire dalla serata di venerdì 19 giugno quando, alle 21 nella tensostruttura allestita in via Marconi, sarà presentato “Nicola, Cleo e i Tre Leoni”, il libro di fiabe ispirate alla storia cittadina nate dalla penna di Castrenze Calandra e illustrate da Valentina Martegani e Cinzia Cavallaro, con il coinvolgimento diretto e laboratoriale dei bambini delle scuole elementare che ha visto anche una parte recitativa affidata a Mario Bistoletti. Il tutto sotto il coordinamento dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione.

Sempre il 19 giugno, alle 23, prove generali dello spettacolo “Sons et Lumières”, ideato da Valerio Festi che, grazie alla collaborazione con la Fondazione Visconti di San Vito, parte attiva del comitato istituzionale delle celebrazioni per il Cinquantesimo, colorerà il Castello con il suo parco e piazza Visconti in un tripudio di suoni e luci all’interno di uno spettacolo creato per l’occasione e in cui sarà proprio la rocca sommese a “risvegliarsi” per raccontare ai cittadini di sé e di ciò che ha visto nei secoli.

Lo spettacolo “Sons et Lumières” sarà proposto la serata seguente, sabato 20 giugno, al termine dell’atteso concerto di Ron che in piazza Vittorio Veneto, su ingresso gratuito, ripercorrerà le tappe della sua lunga e apprezzata carriera artistica proponendo i suoi maggiori successi. La serata sarà introdotta da “Aspettando Ron”, con la possibilità di cena, in piazza Scipione alle 19, a cura della Pro Loco.

Sempre la Pro Loco organizza per domenica 21 giugno alle 12.30 in piazza Scipione il suo preludio d’estate con l’evento “A pranzo con il Sindaco”, con menù che vedrà anche la portata dei ravioli del Cinquantesimo, gli “Scudi” di Somma.

Nel pomeriggio di domenica 21 giugno, dalle 14, nel parco del Castello, animazione in costume d’epoca per bambini e ragazzi che saranno trasportati con la fantasia a vivere un’avventura alla corte di Re Artù con la Compagnia San Giorgio e il Drago.

Alle 18 da piazza Vittorio Veneto “riparte” una tradizione: grazie all’Associazione Sportiva Dilettantistica Virtus Atletica di Somma Lombardo, con la collaborazione dell’assessorato allo Sport del Comune, rinasce la gara podistica “Tre Leoni”, valevole in questa edizione per il campionato regionale individuale e di corsa su strada km.10 per le categorie Junior, Promesse, Senior Uomini e Senior Donne di atleti tesserati Fidal per le società della Lombardia. Un appuntamento sportivo molto atteso, che riporta in città una tradizione sportiva di alto livello la cui ultima edizione risaliva a una quarantina di anni fa.

Del resto, la riscoperta delle tradizioni è stato uno dei punti cardine nell’organizzazione degli eventi che stanno animando l’importante celebrazione cittadina.

«I 50 anni – ha detto il sindaco Guido Colombo nel suo discorso istituzionale – sono diventati lo spunto per riflettere su quello che è stato, ma soprattutto ragionare su quello che sono le sfide future per la città e per il suo territorio».

Il sindaco ha sottolineato i cambiamenti attraversati da Somma Lombardo, paragonandola però a un focolare, dove «ci si riconosce; attorno al focolare si parla, si discute, si ascolta, si prendono decisioni, è luogo della democrazia». Nel ringraziare gli amministratori, il sindaco ha anche sottolineato come «l’inconciliabilità tra posizioni politiche diverse sui problemi della città è meglio dell’assenza dei rapporti, quando per inconciliabilità indichiamo l’esistenza di un problema che dobbiamo risolvere insieme, perché se si considerano in questo modo i conflitti diventano una sfida alla cooperazione, una sorta di materia prima sulla quale non solo si deve costruire la convivenza tra gli uomini, ma la soluzione condivisa dei problemi della città».

 

Un accenno di Colombo anche ai giovani (accanto a lui era il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Enzo Perretta, che si è detto emozionato a concludere il suo “mandato” proprio in occasione di un evento così importante): «In questa giornata – ha detto Colombo – noi allunghiamo il testimone a una nuova generazione e ci piacerebbe consegnare un’idea nuova di città».

A conclusione, scoperto un dipinto del maestro Eugenio Sartorio nel portico del cortile di Palazzo Viani Visconti. Un momento nato da un’idea della Pro Loco sommese, che ha donato alla città una sorta di affresco raffigurante la splendida allegoria di Somma Lombardo: una giovane donna del passato seduta su una colonna ionica con portamento fiero, intenta a proteggere i simboli della Città: nella mano destra ha il libro dei trascorsi e dei ricordi.