“Caro sindaco, non può vietarci di controllare il suo operato”

E’ sconcertante quanto dichiara il sindaco. E’ insediata da soli quattro mesi, non ha mai partecipato alla vita politico/amministrativa del paese ed usa espressioni del tipo "la passata amministrazione ha ritenuto di escludere integralmente ogni dialogo con la popolazione", ma chi gliel’ha raccontata! Forse quei personaggi che oggi sono nella sua maggioranza?  Ma sono le stesse persone che facevano parte della precedente compagine. E’ un’autoaccusa, il loro comportamento non è certo stato esemplare, diremmo da censurare, da persone che hanno sempre remato contro. Non sono mai stati nè incisivi nè tanto meno produttivi!

Se mantenere fede a quanto promesso significa, rimuovere quattro paletti, tagliare una siepe per poi ripristinarla e buttare soldi pubblici per rifare due rotonde complimenti state operando bene! Sono le sole operazioni che finora avete saputo mettere in cantiere.

C’è una contraddizione in certe affermazioni. Il piano casa "non impedisce gli ampliamenti" afferma il sindaco, ma lo spirito della legge regionale é quello di favorire gli interventi. Lei invece ha limitato al minimo la possibilità di operare, non solo, ma ha concesso uno sconto ridicolo sugli  oneri di urbanizzazione e costi di costruzione. Ma tant’è forse non ha saputo dare la giusta interpretazione alla normativa.

Caro sindaco, non votare per l’immediata esecutività, non pregiudica l’efficacia della deliberazione, ma la rinvia. E’ stato un grossolano errore, prerogativa di questa amministrazione che denota una assoluta mancanza di un minimo di conoscenza ed esperienza.  Sarebbe stato più opportuno ammettere che si è trattato di una dimenticanza.

La maggioranza invita "a cessare di attaccare e criticare in maniera del tutto gratuita l’operato della maggioranza". Ma come si permette! Le facciamo notare che in uno stato democratico, le parti sono investite di specifiche competenze, le minoranze hanno la funzione di controllo dell’operato di chi amministra. E’ nostro compito informare la cittadinanza delle vostre scelte e degli errori che avete commesso e che commetterete.  Forse a Castelseprio voi intendete vietarlo? Sia ben chiaro: tutte le volte che le vostre iniziative non saranno da noi condivise, faremo un’opposizione molto dura e critica e la preghiamo di astenersi di fare minacce del tipo "Se la minoranza non cessa di attaccare e criticare in maniera del tutto gratuita provvederemo a contrastare fermamente ogni ulteriore critica"  le confessiamo che dopo aver letto la sua dichiarazione abbiamo avuto tanta paura.