
Somma Lombardo capofila del progetto “Castelli del ducato”
Firmata dal sindaco Guido Colombo la dichiarazione congiunta che porterà alla realizzazione di un ampio progetto culturale e turistico con partner italiani e stranieri
Firmata ieri dal sindaco di Somma Lombardo Guido Colombo in qualità di ente capofila italiano la dichiarazione congiunta con Bellinzona Turismo di collaborazione per il progetto di cooperazione territoriale europea transfrontaliera tra Italia e Svizzera “Castelli del Ducato”, per il quale è stata anche avanzata richiesta di contributo europeo.
Un progetto che mira a una reale valorizzazione del patrimonio culturale e alla salvaguardia e alla promozione del paesaggio attraverso la creazione di percorsi culturali e la realizzazione di reti tematiche, promuovendo i legami storici esistenti tra i territori.
Il progetto “Castelli del Ducato”, nello specifico, propone di tracciare un percorso culturale e turistico dal Castello Sforzesco di Milano ai Castelli di Bellinzona, rientranti nel patrocinio dell’umanità dell’Unesco, valorizzando le fortificazioni, le architetture e i centri urbani fondati o ampliati durante la dominazione del ducato di Milano, da metà Trecento e metà Cinquecento. Si tratta di un’area geografica interessata dove è possibile avviare un’attività di studio e di ricerca per la divulgazione storica e lo sviluppo turistico anche attraverso la valorizzazione di strutture ed edifici significativi, promuovendo anche la cultura del territorio a livello interregionale.
Partner del progetto, in effetti, accanto al Comune di Somma Lombardo (capofila italiano) e a Bellinzona Turismo (capofila svizzero) sono la Regione Lombardia, l’Archivio di Stato, il Politecnico di Milano e tutta una serie di aziende private di tipo imprenditoriale o anche senza scopo di lucro che garantiscono un ampio ventaglio di competenze specifiche.
Inoltre la Provincia di Varese e la Regione Piemonte hanno inviato una lettera di intenti in merito all’adesione al progetto.
Ruolo centrale, come accennato, è quello del Comune di Somma, scelto quale capofila italiano perché ritenuto esempio importante di amministrazione che intende attuare una forte politica di valorizzazione turistica e culturale in un territorio frontaliero e luogo in cui sorge il Castello Visconti di San Vito, sede dell’omonima Fondazione e del suo archivio.
«Somma Lombardo – spiega con orgoglio il sindaco Guido Colombo – è presa come modello nella valorizzazione del patrimonio culturale. Questo progetto assume un rilievo fondamentale per la promozione turistica del nostro territorio e dunque offre ampie possibilità di crescita alla nostra città, al suo commercio, all’economia, alla società».
Il progetto prenderà avvio nell’aprile del prossimo anno per concludersi nel marzo 2013, con una concerta possibilità di protrarre i suoi risultati integrandosi così a Expo 2015 che da Milano raggiungerà i territori limitrofi.
I Castelli inglobati nel progetto – che, oltre a un comitato operativo conta su un comitato scientifico di alto livello – sono, oltre al Castello Visconti di San Vito di Somma Lombardo, ai Castelli di Bellinzona e al Castello Sforzesco di Milano, numerose rocche delle province di Varese, Novara, Verbania, Milano, Pavia e Bergamo: il Castello di Masnago, la Rocca Borromeo di Angera, il Castello Visconti Castelbarco di Cislago, il Castello Visconteo di Fagnano Olona, il Castello di Azzate, il Castello Visconteo di Vogogna, il Castello Mattarella a Domodossola, il Ponte Visconteo di Trasquera, il Castello Visconteo Sforzesco di Novara, il Castello Visconteo Sforzesco di Galliate, il Castello Visconteo di Massino Visconti, il Castello di Trezzo d’Adda, il Castello Visconteo Sforzesco di Vigevano e il Castello di Grumello del Monte.
Per raggiungere gli obiettivi, il piano di intervento del progetto prevede approfondimenti scientifici e storici sull’area, con studi e ricerche, la definizione di un percorso castellano attraverso i luoghi del ducato e una serie di eventi sul territorio, da concerti e serate di gala nei castelli a concorsi per le scuole, a video.
Somma Lombardo è incaricata della ricerca storico-scientifica, con la pubblicazione di un volume di alto profilo scientifico e storico di studi e atti di convegno, nonché del report di coordinamento e di rendicontazione.
«Per la nostra città è un grande riconoscimento – conclude il Colombo – che ci permetterà di entrare in un circuito virtuoso di cooperazione internazionale e di offrire sempre maggiori opportunità di alta qualità culturale e turistica».

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