Gli presentano lo sfratto e cerca di uccidersi, lo salvano i carabinieri

Uno sfratto esecutivo che ha rischiato di trasformarsi in tragedia, se non fosse stato per l’intervento dei carabinieri. I militari della compagnia di Luino hanno salvato la vita ad un cinquantaquattrenne di Caravate, in Valcuvia che ha tentato il suicidio dopo che l’ufficiale giudiziario ha bussato alla sua abitazione. Tutto accade in pochi minuti.
Sono da poco passate le 10 di ieri, 13 genanio, quando l’ufficiale giudiziario, accompagnato da due carabinieri bussa alla porta dell’uomo per notificargli l’atto del Tribunale di Varese; con loro anche i proprietari dell’immobile e i legali.
Il 54 enne, all’atto della notifica del provvedimento sembra tranquillo; chiede ai presenti di poter raccogliere i suoi effetti personali e si reca in un’altra stanza. Ma è qui, dopo alcuni minuti, che sorge il sospetto dei militari, che non sentendo più rumori e dopo averlo chiamato, sfondano la porta e lo trovano con la corda al collo, il cappio inforcato e la fune legata ad una trave del tetto
I militari lo sollevano per le gambe, e lo liberano dalla corda: gli salvano la vita, perché ancora un minuto in sospensione, e il cinquantaquattrenne sarebbe morto.
Sul posto viene chiamata un’ambulanza e l’uomo viene ricoverato all’ospedale di Cittiglio.