
L’amministrazione comunale di Lavena Ponte Tresa ha ricevuto oggi, nella palestra delle scuole locali, alla presenza degli insegnanti e degli alunni delle classi seconda e terza media inferiore, il riconoscimento “
Volante d’Oro”
da parte dell’Associazione familiari vittime della strada. Non è un “premio” nel senso più stretto. Si è voluto riconoscere con un segno
l’impegno del comune rivierasco, soprattutto dei ragazzi della scuola e delle forze dell’ordine nel portare avanti un programma di conoscenza, sensibilizzazione e prevenzione che, come rilevato dallo stesso
sindaco Roncoroni, è partito già dalla precedente amministrazione ed è stato supportato dal buon lavoro dell’assessore all’istruzione, Vanessa Provini. Gli stessi membri dell’Associazione familiari vittime della strada hanno tenuto molto a sottolineare che Lavena Ponte Tresa ha voluto darsi da fare spontaneamente, facendo loro la richiesta di entrare in questa “rete”, senza che l’associazione bussasse per chiedere e sondare l’interesse come viene fatti in altri ambiti.
I ragazzi hanno ascoltato le parole dei rappresentanti dell’associazione e prima ancora, nelle scorse settimane, hanno visionato una mostra e dei documenti filmati in grado di far riflettere sul senso e sulle regole della vita, sulla responsabilità che ciascuno ha quando è sulla strada perché, questo è stato evidenziato, “la strada è di tutti”. «Siamo onorati di questa considerazione, ha detto il sindaco di Lavena Ponte Tresa, e lo accettiamo con l’umiltà di chi sa che ha fatto il proprio dovere per promuovere e sensibilizzare i giovani su questo tema. Le lezioni, le foto, i video con le testimonianze mostrati da queste operose persone dell’associazione hanno lasciato certamente qualcosa nei ragazzi, educando ad una certa moralità e non solo in tema di guida». Il sindaco ha voluto condividere con la Polizia comunale, con Carabinieri e Guardia di Finanza questa targa, “per l’impegno e l’aiuto che questi mettono tutti i giorni sul territorio”. Il tema della sicurezza stradale e del rispetto delle regole di guida sarà al centro di confronti e dibattiti, nelle prossime settimane, anche nel vicino Canton Ticino che, recentemente, ha conosciuto due lutti di pedoni proprio per mano di automobilisti.
Qualcuno già auspica una futura sinergia con i ticinesi.
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