Muore sul lavoro un giovane operaio
L'incidente intorno alle 14 in un'azienda di via Vittorio Veneto. Il 31enne, residente ad Azzate, è colpito e ucciso sul colpo da un oggetto metallico scagliato dal macchinario al quale stava operando
L’ennesima
tragedia sul lavoro è avvenuta poco dopo le 14 di oggi (lunedì 8 febbraio) in un’azienda di Solbiate Arno, la "Riganti spa" che produce acciaio stampato a caldo, il cui titolare è il sindaco del paese, Marco Riganti. La vittima è un giovane operaio nato nel 1979, Gaetano Saraceni, residente ad Azzate. E’ rimasto ucciso sul colpo da un pezzo metallico (pare una barra) fuoriuscita da un macchinario a cui era addetto. L’operaio – da alcuni anni dipendente nell’azienda – è stato colpito in pieno allo sterno dall’oggetto che lo ha gettato a terra e trafitto causandogli gravissimi danni al torace. Sul posto sono subito giunti un dottore interno della ditta e gli uomini del 118 con un medico rianimatore ma le ferite riportate sono apparse gravissime, tanto che il giovane è deceduto sul posto. La salma è stata quindi trasportata all’obitorio dell’ospedale di Gallarate dove è stato messo a disposizione delle autorità giudiziarie. I sanitari sono poi dovuti intervenire per soccorrere i genitori della vittima e in particolare la madre che alla notizia della tragedia ha accusato un malore.
Trentun anni, sportivo (frequentava una palestra ad Azzate), Saraceni era ben conosciuto nel paese in cui viveva con il fratello, anch’esso operaio alla "Riganti", e dove aveva il proprio gruppo di amici. I genitori abitano invece nella vicina Buguggiate.
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