Penna nera e tricolore, sfilano gli alpini
Grande partecipazione per la festa di valle, che ha celebrato una nuova sede e gli 80 anni del gruppo
Bergamo? No, Valcuvia. Questa mattina, domenica 6 giugno, chi si è avventurato tra Orino e Azzio ha potuto godere di un assaggio della tradizionale adunata che ogni anno muove masse di penne nere unite dal cappello e da tanti ideali. In centinaia si son dati appuntamento al monumento ai caduti al cimitero di Orino per una preghiera, l’alzabandiera e l’inno di Mameli che ha salutato l’inizio del secondo giorno di festa di valle. Si trata di una manifestazione che serve ad unire il gruppo degli alpini che si danno appuntamento annualmente nelle valli varesine.
Quest’anno è toccata alla Valcuvia in occasione dell’inaugurazione della sede del gruppo, ad Azzio, dedicata a Don Gnocchi, cappellano della guerra di Russia che tanto fece a conflitto finito per alleviare le sofferenze dei più deboli. Una festa che ha visto sfilare per le strade dei due paesi la banda, tutti i sindaci del comprensorio in fascia tricolore e gonfalone, e le immancabili penne sul cappello. In mattinata i più sportivi si sono cimentati in una ascensione non competitiva al Forte di Orino. La festa è proseguita con polenta, vino e canzoni nel campo sportivo di Azzio.
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