San Nicola arriva a Varese. Ed è subito magia
Grande festa alla scuola europea dove gli alunni olandesi e fiamminghi hanno atteso con trepidazione l'arrivo del loro santo. Il grande amico di tutti i bambini che porta giochi e caramelle
Un entusiasmo come solo i bambini possono dimostrare davanti alla magia.
Questa mattina, venerdì 3 dicembre, tra i tanti alunni incantanti della Scuola Europea di Varese è arrivato San Nicola. Saint Nicholas è il santo buono che porta regali e dolciumi ai bambini olandesi e fiamminghi. Una tradizione secolare che si rinnova ogni anno al 6 dicembre con la stessa intensità ed emozione tra i più piccoli.
Così, come vuole ormai anche una tradizione consolidata sul colle del Montello, San Nicola è arrivato a bordo di una jeep bianca, insieme ai suoi fidati aiutanti chiamati "Pietro il nero". Sul piazzale, tutti i bambini dell’asilo e della scuola primaria: olandesi, belgi, ma anche italiani, inglesi, tedeschi e spagnoli. Tutti emozionati per il grande incontro.
Erano un paio di settimane, però,che San Nicola si trovava nel varesotto: quindici giorni fa, infatti, era arrivato a bordo della barca, che utilizza di solito per i suoi spostamenti, a Laveno, accolto da decine di bambini festanti ( video trasmesso da un’emittente olandese).
Dopo quel primo incontro, i bambini si sono preparati in classe scrivendo letterine e imparando i canti da intonare in sua presenza.
Al su arrivo, quindi, i piccoli allievi della scuola Europea lo hanno atteso trepidanti, cantando e saltando, impazienti di stargli vicino, chiedergli del suo viaggio ma, soprattutto, ricevere i dolcetti speciali, quei biscotti e quelle caramelle che si fanno solo in Olanda e solo nei mesi di ottobre e novembre.
Dopo l’incontro con tutti gli alunni, San Nicola si è trasferito in palestra per poter parlare direttamente con i suoi piccoli amici, soltanto bimbi olandesi e fiamminghi fino agli otto anni, anche se una sbirciatina al magico personaggio sono venuti a darla anche gli studenti più grandicelli, persino liceali. San Nicola non dimentica nessuno: i suoi inservienti conoscono tutti i piccoli, quelli bravi ma anche quelli un po’ biricchini che proprio in questa occasione vengono ripresi.
Per la Scuola Europea è una tradizione attesa e gioiosa che coinvolge docenti e genitori della sezione olandese.
E dopo San Nicola arriverà Santa Lucia, per i bambini svedesi, finlandanesi e norvegesi, e poi Santa Klaus per i piccoli inglesi fino a Babbo Natale.
Tradizioni e leggende prendono vita in questa scuola internazionale.
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