Autovelox sulla ss 629, si va verso i 90 km/h

Anche l’autovelox di Corgeno in direzione Vergiate, lungo la strada statale 629, potrebbe essere tarato ai 90 km/h e non più a 60. La prefettura aveva disposto accertamenti circa la regolarità del posizionamento degli autovelox, dei cartelli indicatori ,dei semafori lungo la famigerata superstrada. A conclusione di tali rilievi, eseguiti dalla polizia stradale, l’altro giorno si è tenuta i prefettura l’attesa conferenza di servizio alla quale hanno partecipato gli amministratori locali che “amministrano” le macchinette disseminate sulla statale 629, la polizia stradale, l’Anas,nonché la prefettura stessa.
Una prima risultanza clamorosa è la concreta possibilità che anche il semaforo di Vergiate ( frazione Corgeno ) in direzione Vergiate venga tarato per sanzionare chi supera i 90 km/h come già il sindaco è stato costretto a fare per quello in direzione Besozzo. Inoltre dovrà essere rivista la segnaletica verticale sia per quanto riguarda la tipologia dei cartelli, sia per quanto riguarda la distanza di legge tra l’apparecchio e il cartello .Per quanto riguarda i semafori di Comabbio e di Travedona , che ostacolano ulteriormente la fluidità del traffico, il loro funzionamento dovrà essere a chiamata od a sensori . Tra 60 giorni ci sarà una nuova verifica .

Il sopralluogo è arrivato, dopo anni di polemiche, anche grazie alla mobilitazione dell’Italia dei Valori di Mercallo per le multe fatte ai danni degli automobilisti e ritenute ingiuste dal movimento politico che fa una considerazione tramite il suo esponente Andrea Bagaglio: «Accanto alle multe annullate per coloro che viaggiavano sotto il limite di 90km/h – dichiara l’esponente Idv – queste altre decisioni sono la evidente prova che i sindaci , leghisti e non , hanno tolto i soldi dalle tasche degli automobilisti senza essere loro stessi in regola . I sindaci sono sanzionabili per aver comminato multe non regolari , per avere posto cartelli non regolamentari? Multe annullate, segnaletica irregolare, numero esagerato di semafori , autovelox a gogo , sindaci , che dopo aver fatto cassa col portafoglio degli automobilisti , vogliono ricorrere contro le decisioni dei giudici. Le prime vittorie conseguite ci spronano ad andare avanti nella nostra battaglia a favore degli automobilisti tartassati ,affinchè venga restituito il maltolto e la statale diventi una superstrada a tutti gli effettiVale sempre il nostro motto : meno autovelox più rotonde ».