La protesta per lo scuolabus corre, da Facebook alla piazza

 «Lo scuolabus assicura il diritto allo studio, non si può dire solo: "costa troppo"». Il servizio sarà tagliato a partire da settembre 2011 e i genitori sono sul piede di guerra e si stanno mobilitando in massa per essere presenti all’incontro in municipio, convocato dagli amministratori la sera di mercoledì 29 giugno. Nei giorni scorsi il tam-tam dei genitori (segnalato anche alla nostra redazione) è passato anche dalla bacheca facebook del sindaco Leonardo Tarantino, dove – potenza del social network – si è già acceso il dibattito.

Molti genitori lamentano di essere venuti a conoscenza tardivamente del provvedimento: siamo alle soglie dell’estate e le famiglie l’hanno scoperto in gran parte con il passaparola. «Abbiamo illustrato anche le proposte alternative in commissione istruzione con presenti anche già 20-25 genitori» ha risposto il sindaco Tarantino, che settimana scorsa ha spiegato alla stampa le ragioni del taglio del servizio e i possibili provvedimenti di ripiego rispetto ad una decisione drastica. I genitori si danno appuntamento mercoledì e chiamano a gran voce la presenza degli amministratori, che in realtà sono stati i primi a convocare la riunione.

Tra i motivi che hanno fatto arrabbiare i genitori c’è stato proprio il riferimento al solo motivo economico, oltre alla comunicazione in ritardo, alle soglie dell’estate. C’è anche chi fa presente che le frazioni minori diCascina Costa e Cascina Elisa sono in piena espansione ediliziae, dunque, anche di abitanti: alla Costa – finora limitata alle case storiche e a poco altro – sta nascendo un piccolo villaggio di nuove case, palazzine in costruzione sulla via Agusta a pochi passi dalla piazzetta (nella foto). Insomma, gli  85 bambini che oggi usano il servizio potrebbero diventare di più in futuro.