In tempi di crisi, Comerio punta sui lavori pubblici
La maggioranza ha approvato il bilancio di previsione che punta sul sostegno alla scuola, al sociale e agli interventi di sistemazione del centro
Approvato a Comerio il bilancio 2012. I cardini su cui è stata impostata questa “manovra “ sono il supporto alle famiglie, alle scuole e più in generale a tutti gli Enti che si occupano di servire le persone.I contributi alle scuole sono stati mantenuti e, se necessario, saranno potenziati anche a fronte dell’intervento dell’Associazione Cereda – Orsini.
Il contributo complessivo alla scuola materna è stata aumentato di oltre il 25 % e questo a fronte delle aumentate richieste di famiglie che non sono in grado di sostenere la retta.
Oltre a questo si sta progettando una nuova proposta per la scuola primaria, che permetterà alla stessa di caratterizzarsi in modo unico.
Per quanto riguarda la fiscalità si è proceduto mantenendo le aliquote base per l’IMU mentre, per quanto riguarda l’IRPEF, si è applicato il criterio della gradualità che, in ogni caso, colloca Comerio tra i Paesi che meno chiedono al cittadino pur offrendo servizi molto articolati in tutti i settori.
L’Amministrazione da parte sua ha provveduto, in sede previsionale, a ridurre la spesa di oltre il 4 % nel 2012, nel 2011 la riduzione era stata del 2 % ma, a tal proposito, si ricorda che il mandato era iniziato da soli sei mesi.
Per quanto riguarda l’attenzione alle aziende si è provveduto a ridurre la TARSU per le imprese artigiane: « E’ un piccolo segnale di attenzione – commenta il sindaco Aimetti – ma crediamo sia importante in questo momento di crisi, essere attenti ai piccoli imprenditori che stanno resistendo ad una situazione di grande difficoltà».
Infine l’Amministrazione, proprio per rilanciare la crescita, ha deciso di lanciare il più
grande piano di opere pubbliche degli ultimi 10 anni.
Le opere, finanziate non con le tasse ma bensì con i fondi già presenti avranno come scopo quello di sistemare in modo definitivo l’edilizia scolastica mediante la messa a norma alla normativa vigente di tutti gli edifici, oltre a questo sono previsti degli interventi di riorganizzazione del centro civico, degli interventi volti all’implementazione di impianti alimentati a fonti di energia rinnovabile sulle scuole. Per quanto riguarda il sociale, a fronte della vendita degli appartamenti dell’eredità “Rattaggi” saranno acquistati degli alloggi da destinare a famiglie bisognose.
Entro la fine dell’estate sarà trovata la definitiva soluzione per l’attività fisica dei
ragazzi delle scuole medie e per la sistemazione anch’essa definitiva dell’area feste. Si cercherà inoltre, di concerto con la Parrocchia, di iniziare un percorso per liberare il campetto dell’oratorio dalle autovetture. Dal mese di luglio saranno poste in essere attività sperimentali per il miglioramento della viabilità così come da indicazioni della commissione all’uopo predisposta
«Il “Piano Crescita” va nell’ottica di reazione alla crisi – conclude il Sindaco – non vogliamo dire che sia un’operazione “keynesiana” ma sicuramente, in un momento di difficoltà, la volontà dell’Amministrazione è quella di contribuire al rilancio dell’economia finanziando delle opere pubbliche che siano utili per i cittadini e che nel contempo facciano ripartire la stessa. Unica nota stonata la non partecipazione della minoranza ai progetti in termini di proposte, non per nostra volontà ma, e questo è oramai chiaro, per una sterile posizione di critica fine a se stessa quanto mai anacronistica in questo momento storico».
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