Approvato il piano di diritto allo studio

Nel recente consiglio comunale del 17 settembre, é stato approvato il piano di diritto allo studio delle scuole di Morazzone, il quarto della presente amministrazione. Esso si propone come strumento quanto mai indispensabile nel contesto socio-economico attuale, caratterizzato da una sempre più crescente domanda di servizi, ancillari alla didattica scolastica, ma non per questo meno essenziale per tutta la popolazione scolastica.
Sulla scorta dell’esperienza maturata, si è cercato di costruire e di beneficiare di una concertazione ancora più forte tra gli enti interessati, con l’unico obiettivo di salvaguardare e se possibile di potenziare quel bene fondamentale che chiamiamo “scuola”.
Attraverso gli educatori messi a disposizione dal Comune (appartenenti alla Cooperativa Educational Team di Varese) verrà data una risposta sia alle necessità educative che sociali manifestate nel nostro territorio.
In concreto, è nostra intenzione potenziare i servizi socio-educativi prestati, partendo da una scrupolosa analisi della situazione dei singoli bisogni, per arrivare a realizzare progetti specifici, che possano dare un aiuto sempre più puntuale e – così vogliamo augurarci – risolutivo.
In tal senso è previsto, nel corso dell’anno scolastico 2012-2013, un progressivo potenziamento dei servizi, che vogliamo diventino sempre più individualizzati e rispondenti alle reali esigenze degli studenti. I servizi offerti ripropongono il prescuola e il doposcuola, ribattezzato "insieme a scuola" per la collaborazione che, ne siamo certi, scaturirà tra educatori, scuola primaria e secondaria. Affideremo il servizio "pomeriggi insieme" a due educatori per ciascun plesso, per cercare di garantire una presenza più incisiva ed efficace nella gestione del servizio.
Analoga considerazione vale per il progetto "prendimi per mano" che, da quest’anno, coinvolgerà non soltanto le elementari ma anche le medie:l’intento é quello di non far mancare l’assistenza necessaria, per tutte le fasce di età degli alunni, alla prevenzione/soluzione del disagio scolastico.
Nel corso degli ultimi consigli comunali dei ragazzi, le scuole medie avevano richiesto la possibilità che venisse aumentata l’offerta nell’ambito delle discipline sportive. Anche in questo caso, grazie alle sinergie con le associazioni operanti sul territorio, contiamo di poter offrire un discreto ventaglio di possibilità a livello motorio: si parte con il corso di "arti marziali" per i bambini delle elementari, si passa al corso di mini volley (sempre destinato alla primaria ma con buone prospettive di estenderlo anche alla secondaria) per arrivare infine al corso di tennis, che si svolgerà presso il complesso di via Prati.
Per il resto, vengono confermati i servizi preesistenti, a cominciare da quelli "parascolastici" come servizio pullman e mensa.
Quest’anno scolastico si terrà anche l’agognata inaugurazione dell’area museale; saremo veramente lieti di poter contare sull’energia e l’inventiva dei nostri ragazzi per il suo allestimento.
Last but not least, anche la scuola dell’infanzia Antonini riceverà le contribuzioni previste, in forza della vigente convenzione. In essa presterà inoltre servizio un educatore comunale.
Il totale delle somme impegnate nell’anno scolastico appena iniziato é pari a circa 270.000 euro, cifra non secondaria in senso assoluto e, ci permettiamo di affermare, non secondaria specialmente nell’attuale congiuntura.
«Consapevoli della difficile congiuntura economica e delle sue ricadute sul tessuto sociale, e quindi anche nel mondo scolastico – aggiunge l’assessore alla partita Francesco Albinati – l’amministrazione si è inoltre impegnata, per il 2012-2013, a rinunciare all’adeguamento ISTAT delle tariffe per i servizi parascolastici erogati dal Comune. Un gesto, questo, che consideriamo non soltanto simbolico, in considerazione del forte squilibrio tra entrate e uscite che la continuità dei servizi in ambito scolastico necessariamente comporta. Un gesto, questo, fortemente voluto, per cercare di dare ancora di più il segno – e, confidiamo, anche qualcosa di più- rispetto alle richieste e alle giuste sollecitazioni che gli attori e i fruitori della Scuola ci pongono quotidianamente».