“Pronti a pagare l’affitto e le utenze per salvare l’ufficio postale”
Il sindaco Maurizio Leorato si sta facendo in quattro per cercare di salvare lo sportello di Corgeno, frazione di 1200 abitanti di Vergiate, inserito nella lista degli uffici da tagliare
«La chiusura dello sportello della posta produrrebbe un vero e proprio problema sociale». Il sindaco Maurizio Leorato si sta facendo in quattro per cercare di salvare lo sportello di Corgeno, frazione di 1200 abitanti di Vergiate, inserito da Poste Italiane nella lista della spending review con gli uffici da tagliare.
«Corgeno è collocato all’esterno del centro cittadino e pertanto la chiusura di quello sportello costituirebbe un problema molto pesante per gli abitanti – spiega il sindaco Leorato -. Nel centro abitato non ci sono sportelli bancari e, a fronte di una popolazione con molte persone anziane, quello costituisce un punto di valore inestimabile».
Il sindaco spiega che i recenti cambiamenti alla direzione dell’ufficio di Corgeno avrebbero portato anche degli effetti positivi sulla clientela che in quest’anno è cresciuta molto, «teniamo conto del fatto che la chiusura comporterebbe l’accentramento di tutti i servizi sulle poste di Vergiate che sono già sovraccariche di lavoro».
Per questo il sindaco ha lanciato una proposta all’amministratore delegato di Poste Italiane, che ha mandato come interlocutore il direttore dell’ufficio centrale di Varese: «Noi – spiega il sindaco – in virtù dell’alto valore sociale che attribuiamo al servizio postale, siamo pronti a farci carico delle spese dell’affitto e delle utenze utilizzate dall’ufficio postale. Io credo che la nostra proposta sia molto interessante, anche nell’ipotesi avanzata da Poste Italiane e crediamo che possa essere accolta».
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