
PdL: “Farmacie e Statale 341 si denigra il nostro operato”
Il capogruppo del centrodestra accusa Pd e Lista Civica Città Viva di aver usato i due temi per "insinuare sospetti su volontà di potere o incapacità"
La maggioranza di centrodestra va avanti sulla strada del Piano di Governo del Territorio e bilancio, «nonostante i tentativi di insinuare il sospetto su chissà quali nascoste volontà di potere o incapacità». Ad attaccare l’opposizione è il capogruppo del PdL Massimo Cappellano, che boccia la linea tenuta in particolare da Vittorio Solanti e Paolo Bossi.

«In questi giorni si sono succedute tre sedute di consiglio comunale. La maggioranza ha segnato, grazie all’azione del nostro assessore Bonacina, un significativo passo in avanti sulla strada dell’adozione del nuovo strumento urbanistico comunale. Accanto però a questo risultato abbiamo assistito all‘ennesima messa in scena dell’azione congiunta e coordinata della vecchia giunta comunale, rappresentata in consiglio, dall’ex sindaco Solanti, oggi accasato nel PD, e dell’ex vice sindaco Bossi, oggi ispiratore di Samarate Città Viva».
Le questioni toccate sono l’Imu (Cappellano accusa il centrosinistra di aver dimenticato il peso imposto dal governo Monti), il Pgt, la variante alla Statale 341, ma soprattutto il caso farmacie, considerato «caso emblematico», in cui l’opposizione ha puntato a «creare un clima di sospetto in merito a scelte necessarie quand’anche dolorose che siamo costretti a fare». Riferimento alla questione del valore di vendita delle farmacie, che secondo l’opposizione vengono svendute: «Dovrebbero rispondere di come hanno lasciato alla fine del loro mandato l’azienda comunale ASC! E invece si impancano a maestrine dalla penna rossa. Dovrebbero spiegare alla cittadinanza ad esempio quanti servizi impropri sono stati assegnati e quante assunzioni non dovute sono avvenute in ASC rendendo alla fine insostenibile il suo bilancio, e invece ancora oggi fanno gli pseudo sindacalisti sulla pelle dei lavoratori e soprattutto confidando come sempre che sia Pantalone, cioè la collettività, a pagare»
Nel complesso, comunque, Cappellano accusa l’opposizione di aver trasformato il bando per la vendita delle farmacie e il tracciato della nuova strada statale 341 in «bandiere di una operazione di denigrazione dell’operato dei nostri amministratori e di diffusione di falsità in merito all’attività della maggioranza».
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