Quella leggerezza delle impronte al femminile
Inaugurazione alla presenza delle principali testate on line locali d'Italia delle installazioni di scultura realizzate alla reception di Whirlpool
Immaginate delle grosse gocce d’acqua immobili sulla sabbia, fotografate nell’istante appena successivo a quello in cui si infrangono sulla battigia; o figure femminili impalpabili e senza peso che sostano sedute per conto loro, quasi assorte. Non siamo nella testa di Lewsi Carrol, papà di Alice nel paese delle meraviglie, che avrebbe certamente potuto inserire queste figure nel suo celebre romanzo, ma alla Whirlpool di Comerio, quartier generale europeo della multinazionale del bianco dove sabato scorso è stata inaugurata "Progetto impronte", una mostra di scultura realizzata nell’ampia reception e composta di opere di sei giovani artiste varesine e milanesi.
I loro nomi sono Manuela Ciriacono, Federica Ferzoco, Claudia Canavesi, Marianna Gasperini, Elisa Rossini, Eva reguzzoni.
Un’arte, quella della scultura, talmente radicata nell’iconografia tradizionale da risultare quasi estranea a queste figure leggere che si incontrano: semicerchi che paiono ombrelli ribaltati, cuscini che si arrampicano leggiadri sui muri e loro, le forme di vetro finissime poggiate su di una base di sabbia, tra l’altro al centro di un "incidente" artistico, con una delle sculture erroneamente calpestata da un visitatore.
«L’idea era proprio quella di rivelare in un contesto molto spazioso, l’intento nato dalla mano dell’artista, che si traduce nei concetti di libertà e di luce, attraverso le forme – ha spiegato Manuele Ciriacono – . Grazie a questi materiali, come la carta velina o le garze di cotone, proponiamo al visitatore una sorta di viaggio sensoriale, che colpisce, che non lascia indifferente».
L’inaugurazione, nel contesto dell’iniziativa Glocal12 in corso a Varese è stata fortemente apprezzata da oltre quaranta testate giornalistiche presenti e provenienti da tutt’Italia che all’auditorio Whirlpool sono state accolte successivamente per la loro riunione annuale. Presente anche il presidente del consiglio Regionale della Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti che ha salutato l’iniziativa con grande entusiasmo.
«Le sensibilità delicate di queste artiste – ha commentato Giuseppe Geneletti, director corporale communication and learning & development di Whirlpool Emea – ci permettono di esplorare un universo emozionale dove vivono materiali quotidiani e domestici, luci e colori, forme e grafiche orientate al femminile».
La mostra, aperta fino a fine 2012, è visibile su appuntamento dal lunedì al venerdì (ore 9.00 – 17.00) scrivendo all’indirizzo adele_ferrari@whirlpool.com
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.