Confermato l’ergastolo per l’assassino di Simona Melchionda
La Corte d'assise d'appello conferma la sentenza del Gup di Novara. Nel giugno del 2010 il giovane uccise la ragazza con cui in passato aveva avuto una relazione
La Corte d’assise d’appello di Torino ha confermato la condanna all’ergastolo a carico di Luca Sainaghi, il giovane carabiniere che nel 2010 uccise la ex fidanzata Simona Melchionda. Della ragazza di Oleggio si persero le tracce il 6 giugno di quell’anno e nonostante le massicce ricerche, solo dopo un mese il suo cadavere fu ritrovato sulle rive del Ticino. Fu proprio Sainaghi a confessare l’omicidio e permettere alle forze dell’ordine di ritrovare il corpo senza vita della ex fidanzata. Il 16 novembre del 2011 il Gup di Novara lo condannò all’ergastolo al termine del processo celebrato con rito abbreviato.
La vicenda – Simona Melchionda, uccisa da chi aveva amato
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