Sono arrivati i nomadi, ma se ne andranno presto

I nomadi sono arrivati a Bodio Lomnago. Nel piccolo centro affacciato sul lago di Varese non si parla d’altro: in via Acquadro, nel parcheggio a pochi passi dal pontile con vista mondiali di canottaggio, dalla pista ciclabile, da ville prestigiose e da locali “vip”, sono arrivati una decina di mezzi (camper, caravan e roulotte) nel pomeriggio di ieri, mercoledì 11 settembre. Subito sono partite le segnalazioni al Comune, che ha girato la palla ai carabinieri e alla locale Polizia Municipale: i nomadi, una ventina di adulti e altrettanti bambini (oltre a qualche cagnolino di piccolissima taglia), sono stati identificati. L’ordinanza di sgombero era già stata preparata dal sindaco Bruno Pavan, ma è stata trovata una via meno rude e sbrigativa: entro domani, venerdì 13 settembre, alle 14 i nomadi se ne andranno come pattuito con il comandante della Polizia Locale.

Loro, i nomadi, sono piuttosto rilassati e rassegnati al loro destino: «Siamo qui da ieri, non facciamo del male a nessuno – spiega “il pastore”, il capo della comunità -. Siamo nomadi di origine ungherese, in Italia da più di cento anni. I nostri figli da ottobre andranno a scuola nel luogo dove ci fermiamo per l’inverno, non rubiamo e lavoriamo utensili e pentole. Siamo di religione evangelica, molto credenti. Non fotografateci che già abbiamo avuto problemi». Meno felici di qualsiasi tipo di intrusione altri membri della famiglia, che lamentano il trattamento non esattamente accogliente ricevuto a Bodio, come succede spesso, d’altra parte: «Siete leghisti, non ci volete anche se non facciamo male a nessuno – urlano alcune donne -. Domani andremo via, non preoccupatevi. Ma almeno lasciateci stare».

Il sindaco Pavan allarga le braccia e conferma tutto: «Per Bodio è un avvenimento – sorride -. Da qui se ne andranno, ma è un problema che non si risolve così: passiamo la palla al prossimo comune, ci sarà un’altra ordinanza di sgombero, i nomadi se ne andranno nel giro di 48 ore e si ripartirà. Almeno qui la questione è risolta. Il parcheggio dove si sono sistemati è utile anche in ottica mondiali di canottaggio, visto che siamo proprio di fronte al campo di gara».