Dopo tre anni, Samarate va verso il nuovo Pgt
Questa sera, mercoledì 4 dicembre, la prima presentazione complessiva del nuovo Piano di Governo del Territorio. A metà mese il primo passaggio con voto, l'adozione
 A distanza di tre anni dalla revoca del primo Piano di Governo del Territorio (che era già stato approvato dalla precedente amministrazione di centrosinistra), a Samarate si va verso il nuovo Pgt, che ritorna anche questa sera – 4 dicembre – in consiglio comunale. «Si tratta di una prima presentazione complessiva, prima dell’adozione prevista a metà dicembre» spiega il sindaco Leonardo Tarantino. «È un passaggio non obbligatorio che abbiamo scelto di fare prima dell’adozione. Nell’ultimo anno abbiamo fatto anche una serie d passaggi non dovuti, non solo sulle linee d’indirizzo ma anche anche con una serie di incontri».
A distanza di tre anni dalla revoca del primo Piano di Governo del Territorio (che era già stato approvato dalla precedente amministrazione di centrosinistra), a Samarate si va verso il nuovo Pgt, che ritorna anche questa sera – 4 dicembre – in consiglio comunale. «Si tratta di una prima presentazione complessiva, prima dell’adozione prevista a metà dicembre» spiega il sindaco Leonardo Tarantino. «È un passaggio non obbligatorio che abbiamo scelto di fare prima dell’adozione. Nell’ultimo anno abbiamo fatto anche una serie d passaggi non dovuti, non solo sulle linee d’indirizzo ma anche anche con una serie di incontri». 
La scelta di revocare il precedente Pgt già approvato dalla giunta .jpg) di Vittorio Solanti fu una delle prime fatte dall’amministrazione targata Lega-PdL: una scelta che fu poi al centro di infinite accuse e controaccuse tra maggioranza e opposizioni (centrosinistra e lista civica Città Viva), anche per l’impatto sulle finanze del Comune. Ad oggi Samarate è, insieme a Varese e Tradate, uno dei Comuni più grandi della provincia privi del nuovo strumento urbanistico. In ogni caso, la questione dovrebbe essere arrivata al punto di svolta, a fronte di un lavoro che secondo il sindaco è stato molto approfondito: «È un piano che tiene conto sia delle istanze presentate dai cittadini al tempi di Solanti, ma anche delle istanze recepite dalla maggioranza che aveva scelto la revoca del Pgt». Il primo voto sul nuovo Pgt, per l’adozione, dovrebbe arrivare tra una decina di giorni, per metà mese.
di Vittorio Solanti fu una delle prime fatte dall’amministrazione targata Lega-PdL: una scelta che fu poi al centro di infinite accuse e controaccuse tra maggioranza e opposizioni (centrosinistra e lista civica Città Viva), anche per l’impatto sulle finanze del Comune. Ad oggi Samarate è, insieme a Varese e Tradate, uno dei Comuni più grandi della provincia privi del nuovo strumento urbanistico. In ogni caso, la questione dovrebbe essere arrivata al punto di svolta, a fronte di un lavoro che secondo il sindaco è stato molto approfondito: «È un piano che tiene conto sia delle istanze presentate dai cittadini al tempi di Solanti, ma anche delle istanze recepite dalla maggioranza che aveva scelto la revoca del Pgt». Il primo voto sul nuovo Pgt, per l’adozione, dovrebbe arrivare tra una decina di giorni, per metà mese.
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