Via l’amianto, piano di smantellamento fino a febbraio poi i controlli

La questione amianto non riguarda solo la dolorosa vicenda di alcuni siti produttivi, ma interessa anche molte costruzioni con parti e manufatti in amianto o cemento-amianto rprodotto fino al 1992.
Regione Lombardia ha già accellerato sui tempi previsti a livello nazionale, richiedendo una segnalazione della presenza di amianto che andava fatta entro il 31 gennaio 2013 per permettere di avere un quadro complessivo degli interventi da effettuare: l’integrazione di questi dati con le banche dati esistenti e con i rilievi aerofotogrammetrici effettuati su vaste porzioni del territorio regionale non sono ancora disponibili.
Il Comune di Inarzo ha emesso un’ordinanza per dare la possibilità a coloro che non hanno ancora effettuato la segnalazione di poter provvedere entro il 15 febbraio 2014, data dopo la quale provvederà a recuperare tutti i dati disponibili presso l’ASL e ad effettuare i controlli necessari.
Parallelamente a messo a disposizione gli uffici per organizzare raccolte collettive di piccoli quantitativi di materiale già smontato ed a terra attraverso il servizio convenzionato di COINGER: sarà così possibile smaltire piccole quantità a costi ragionevoli, evitando seppellimenti ed abbandoni nei boschi che sono una inutile forma di inquinamento.
Informativa e moduli sono disponibili sul sito www.comune.inarzo.va.it.