È tempo di maturità anche alla Scuola Europea

Anche i ragazzi della scuola del Montello sono impegnati nelle prove finali. Un test diverso da quello italiano, che apre le porte di tutti gli atenei stranieri. Uno studente ci racconta cos'è il Bac e come ci si prepara

Sebastian Mazza è uno studente della Scuola Europea che sta svolgendo in questi giorni, lo stage nella nostra redazione. Ci spiega in questo articolo come si studia e come ci si prepara all’esame finale   


È tempo di esami anche alla Scuola Europea al Montello di Varese.

Tutti, o quasi, sappiamo che la Scuola Europea e’ molto diversa da quella italiana, per il programma, la deninizione delle vacanze, il percorso che finisce ai 18 anni. Anche l’esame finale presenta molte differenze.

La Licenza Liceale Europea è il diploma attribuito agli allievi che hanno concluso con successo il percorso scolastico in una Scuola Europea che dura 14 anni, se completo. Il titolo, che sancisce la fine della scuola superiore, si ottiene con l’esame di maturità denominato ‘BAC’ (Baccalaureato Europeo). In Italia solo la Scuola Europea di Varese, insieme alla Scuola per l’Europa di Parma,  è abilitata a rilasciarlo. Gli esami scritti si sono svolti dal 7 al 13 giugno, mentre gli orali inizieranno settimana prossima, dal 30 giugno al 4 luglio.

Il ciclo secondario comprende sia le medie, con un ciclo di studi di tre anni, che le superiori, con due bienni. Il primo biennio, (ciclo di preorientamento), termina con una serie di esami armonizzati, mentre il secondo ciclo, (ciclo di orientamento), si conclude con una serie di prove uguali in tutte le scuole europee e che attribuiscono il “BAC”.

 Per poter sostenere il ‘BAC’ è necessario aver svolto gli ultimi due anni in una Scuola Europea, dato che l’ esame, alla fin fine, è una valutazione del lavoro svolto nei due anni precedenti. All’inizio degli ultimi due anni di liceo, è concesso agli studenti di indicare le materie che più preferiscono, tenendo conto di quelle che saranno le loro scelte universitarie. Il ventaglio tra cui scegliere è molto vasto. 

Ci sono le materie obbligatorie : lingua 1, lingua 2, matematica (da tre o cinque lezioni, in base al livello scelto), educazione fisica e religione (cattolica, protestante) o morale. Per queste materie è possibile scegliere un approfondimento che prevede l’inserimento di 3 ore aggiuntive alla settimana. Le materie opzionali, tra cui occorre sceglierne obbligatoriamente due, sono da quattro periodi settimanali e sono : lingua 3, lingua 4, economia, fisica, chimica, biologia, latino, greco antico, filosofia, storia, geografia, arte e musica. Se tra le materie “scartate”, però, ci sono storia, geografia, filosofia e biologia (solo nel caso non ci sia una scienza sperimentale, ovvero fisica e chimica, fra le scelte) questi argomenti si devono comunque  studiare in almeno due periodi settimanali. Infine ci sono i corsi complementari, che generalmente vengono opzionati per riempire l’orario ma non vengono valutati negli esami : sociologia, lingua 5, laboratorio di fisica, chimica o biologia, due ore aggiuntive di educazione fisica o arte, teatro, danza, storie delle idee e microelettronica. Questi corsi partono con un limite di 5 persone iscritte. Durante la settimana ci sono dai 31 ai 37 periodi scolastici, in base alle materie scelte, da 45 minuti l’uno.

La valutazione finale, o punteggio totale, e’ dato da tre fattori : 40% dal voto preliminare, che consiste in una media dei voti di classe, assegnati dal professore nel primo e nel secondo quadrimestre, e dei voti degli esami conseguiti al termine del primo quadrimestre; 36% dalla media dei cinque esami scritti sostenuti al termine dell’anno scolastico.; 24% dalla media dei quattro esami orali sostenuti al termine dell’anno scolastico. 

I professori valutano l’operato dello studente durante l’anno ma gli esami scritti e orali vengono valutati da degli esaminatori, nominati ogni anno dal Consiglio Superiore.

Uno studente della Scuola Europea impegnato in questi giorni nelle verifiche finali, ci ha spiegato alcuni dettagli. Le materie più temute per gli orali che dovranno affrontare sono italiano e biologia. La  preparazione è stata fatta giorno per giorno fin da inizio anno, ovvero da settembre. 

Uno sforzo costante e una preparazione adeguata riuscirà a far passare gli esami agli studenti? Per conseguire il diploma di Licenza Liceale Europea serve un punteggio minimo di 60/100. Il conseguimento del diploma permette l’accesso a quasi tutte le Università, anche al di fuori dell’Unione Europea, ovviamente in base alle capacita’ e ai voti. Le migliori Università tengono conto degli ultimi tre anni scolastici, mentre la maggior parte considera solo degli ultimi due. 

Ultimi giorni di passione, dunque, per i “maturandi del Montello”: poi si apriranno le porte degli atenei d’Europa

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Giugno 2014
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