Le ali biancorosse non aiutano a volare
A Trento deludono per motivi diversi Kangur, Diawara ed Eyenga. Qualche buono spunto da parte di Maynor
MAYNOR 6 – Segni di vita dal pianeta Eric, dove la difesa è ancora una entità ignota ma dove ci sono anche sacche di discreto talento. Molto bene nella prima parte di gara, quando segna e fa segnare, in calo invece dopo l’intervallo quando la stanchezza si fa sentire – e lui già non è un iron man – le idee si annebbiano e le giocate peggiorano.
CASELLA 5,5 – Nell’ultimo quarto trova il varco giusto per provare a lanciare un assalto al fortino di Trento: sue le tre bombe che mettono un po’ di pepe nel finale di gara. Però, oltre al tiro (che prima non aveva funzionato) mette in mostra anche altro: fatica enorme nel portare palla, e nell’incidere quando ancora la partita è aperta.
JEFFERSON 5 – Cominciamo la lunga serie di “cinque” con il pivot, che ha due scusanti: qualche problema fisico in settimana e l’embargo nei suoi confronti visto che di palloni sottocanestro non ne sono praticamente arrivati. Lui però non si è fatto molto notare, e così chiude il match con un buon bottino a rimbalzo (10: bene) ma senza lasciare segni sulla storia della serata.
DIAWARA 5 – Con tutti gli alibi del caso, in attacco gioca una gara da insufficienza grave, non solo per gli errori ma anche per le scelte poco logiche che ogni tanto mette in atto. Caja giustamente gli fa i complimenti per la difesa dove talvolta alza il volume nel modo giusto, ma negli occhi restano soprattutto i troppi errori in fase di tiro: con o senza gli occhiali “alla James Worthy” i risultati latitano.
CALLAHAN 5,5 – Un quarto d’ora sul parquet con tanto di “craniata pazzesca”. Non una gran serata insomma, anche se il lungo pare quello più volitivo sul piano della grinta – non a caso l’unico a uscire per falli – ed ha anche il merito di svegliare con 5 punti in fila la “brutta addormentata” Openjobmetis nel terzo periodo. Troppo tardi, ma non è solo affar suo.
KANGUR 5 – Tabellino tutto sommato discreto – 8 punti, 5 rimbalzi, 8 di valutazione – ma senza quel “plus” che ci si aspetta da un combattente come lui. Non lo si vede mai fare la faccia cattiva o provare a prendersi la squadra sulle spalle (e qui l’ernia non c’entra).
EYENGA 5 – Non andiamo sotto il cinque con il voto, perché nel suo basket arruffone c’è anche la volontà di fare bene, e alla lunga qualche colpo buono arriva (un paio di fughe con schiacciata lunghe tutto il campo). Però siamo spesso all’ABC tecnico e tattico, mancanze che questa Varese non può permettersi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.