Volandia celebra il centenario della Siai Marchetti

Per l'occasione il museo del volo accanto a Malpensa ospita un Sm80 portato da Trento. Tra le altre iniziative, il museo porta a Busto il simulatore di volo delle Frecce Tricolori

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Quello di Pasqua è stato un weekend da record per Volandia con oltre 4000 presenze. Cifra che va a confermare il trend positivo di questo inizio 2015 in cui ben in 30.000 hanno scelto il Parco e Museo del Volo come loro meta. E il calendario di primavera sarà ricco di iniziative interessanti e di grande qualità.

Si comincia sabato 11 aprile 2015, (ore 10.15) quando il Parco e Museo del Volo a un passo da Malpensa sarà la location per la presentazione al pubblico del programma e delle iniziative legate al Centenario della Siai Marchetti. E non c’era luogo migliore per ricordare la storia di questa prestigiosa azienda, fiore all’occhiello della storia dell’Aviazione in Italia e nel mondo. Il nome Siai si lega indissolubilmente alla città di Sesto Calende ed è anche per questo motivo che il Comune ha inteso organizzare in occasione del centenario una serie di eventi celebrativi in programma dal 13 giugno al 25 luglio, promossi dal Comitato del Centenario.

Per l’occasione la Provincia di Trento e il Museo Gianni Caproni hanno concesso in prestito il velivolo SM 80 bis, unico e raro esemplare e tra i più datati dell’azienda, che sarà esposto in un apposito allestimento nel cortile nobile del Comune e successivamente trasferito a Volandia per almeno cinque anni. Una volta terminati gli eventi legati al Centenario è intenzione del comitato mantenere vivo il ricordo dell’azienda e Volandia è disponibile a dare ampio risalto dedicando una specifica sezione che va ad aggiungersi a quelle dedicate alle altre aziende aeronautiche del territorio. Non a caso il Comune ha deciso di fare il proprio ingresso tra i soci fondatori della Fondazione Museo dell’Aeronautica al fine di sostenere concretamente le azioni che saranno intraprese.

È della Siai il progetto per il prossimo addestratore delle Frecce Tricolori che sostituirà l’attuale MB 339 della PAN, ovvero lo SF 260 il velivolo di addestramento basico dell’Aeronautica Italiana, oltre ad essere il velivolo nazionale più prodotto dalle nostre industrie nel dopoguerra. La Siai è una delle cinque aziende varesine, insieme a Caproni, Macchi, Agusta e Secondo Mona che hanno dato lustro all’Italia nel mondo: in particolare la Siai è famosa per le sue trasvolate e le crociere atlantiche ed ebbe il periodo di maggiore crescita a cavallo tra i due conflitti mondiali, mentre risale agli anni più recenti la sua acquisizione da parte di Alenia Macchi e quindi di Finmeccanica.

L’occasione sarà anche propizia per presentare, in anteprima, l’orologio del Centenario nato da un’idea di Limbiati Tempo&Preziosi di Sesto Calende e resa possibile grazie al contributo di Memphis Belle, il cui impegno creativo è legato al mondo del volo. Vedranno per la prima volta la luce, nel suggestivo allestimento di Volandia che riproduce fedelmente il ritrovamento del S.M.79 avvenuto più di 50 anni fa nel deserto Libico. I due orologi, un Solo Tempo e un Chrono entrambi al quarzo, personalizzati con il logo ufficiale del Centenario e prodotti in un’edizione limitata di 500 pezzi ciascuno, personalizzabili con nome e cognome, sul fondello dell’orologio che riporta, oltre alla numerazione progressiva, anche il profilo di due velivoli che hanno positivamente segnato la storia della Società Idrovolanti Alta Italia. L’S.55, forse il velivolo più rappresentativo dell’attività progettuale dell’ingegner Alessandro Marchetti e che guadagnò la propria fama grazie alle imprese aviatorie degli anni Trenta e l’S.79, famoso per il soprannome di ‘Gobbo Maledetto’ il più veloce bombardiere medio del mondo.

Sempre sabato, se volete provare a pilotare un Aermacchi MB. 339, più noto come velivolo delle Frecce Tricolori, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 sarà possibile grazie a Volandia, che porterà in piazza San Giovanni a Busto, nell’hub Infopoint di Expo 2015, un simulatore di volo con cui sarà possibile provare l’ebbrezza del decollo e dell’atterraggio a Malpensa e di un tour sulle bellezze del Varesotto. La simulazione, a cui non possono partecipare i bambini di età inferiore ai 12 anni, ha una durata di circa 20 minuti. È consigliabile prenotare telefonando al numero 0331.390266 da martedì 7 aprile, dalle 9.00 alle 13.00.
L’iniziativa fa seguito alla recente adesione dell’Amministrazione comunale alla Fondazione Museo dell’Aeronautica e alla collaborazione avviata con Volandia in occasione del progetto provinciale per l’attrattività del territorio in vista di Expo.

Domenica 12 inoltre, saranno esposte all’interno del museo la quasi totale produzione Jaguar dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Dalle numerose E Type rese famose dai fumetti di Diabolik, passando dalle varie XJ, MK II e XK  fino alla nuovissima F Type iscritta dall’Autosalone Internazionale di Varese e Castellanza che ha contribuito alla realizzazione del primo raduno annuale di Jaguar Club Italia, dedicato proprio al volo.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 08 Aprile 2015
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