Whirlpool, i lavoratori dicono sì all’accordo

Mancava solo il “sì” dei lavoratori sull’accordo  Whirlpool, siglato il mese scorso dal sindacato dei metalmeccanici e i vertici della multinazionale americana. E puntualmente è arrivato con il referendum che si è tenuto nelle fabbriche del gruppo. Si tratta ancora di un dato parziale perché mancano ancora all’appello  Fabriano e Comunanza,  ma visti i risultati di Napoli, Carinaro, Cassinetta e Comerio si prevede un risultato finale con una larga maggioranza di voti favorevoli.

 

A Cassinetta hanno partecipato al voto 1568 lavoratori (82%), in 1379 (89%) hanno votato sì all’accordo, 170 (11%) hanno votato no, 8 schede bianche e 11 nulle.
A Napoli dove ha partecipato al voto l’87,6% dei lavoratori, i sì sono stati il 77% (432 voti) contro i 58 no e 3 astenuti.
A Comerio la percentuale dei votanti si è attestata all’88,4% con una prevalenza dei sì (93%), cioè 284 voti, contro il 6,9% dei no (21).

A Carinaro, dove ha partecipato al referendum l’89 % dei lavoratori, i sì sono stati 546 (75,2%), i no 166, 11 schede nulle e 3 bianche. Sul sito di Caserta erano concentrate le maggiori preoccupazioni perché l’accordo prevede la costituzione del polo di ricambi e accessori per l’area Emea in cui troveranno occupazione 320 lavoratori, mentre per altri 100 lavoratori si prospettano trasferimenti allo stabilimento di Napoli e Varese e percorsi di uscita volontaria  incentivata.