Il matrimonio Malpensa-Linate-Orio al Serio? Si può fare

È una prospettiva accarezzata da mesi, discussa, approvata da alcuni e da altri temuta. È il matrimonio tra Sea e Sacbo, tra il gestore di Malpensa e Linate e il concorrente aeroporto di Orio al Serio (che però già oggi ha una partecipazione di Sea). Ora si arriva a un punto nodale: il via libera dei Cda allo studio della possibile creazione di un soggetto unico che gestisca tutti e tre gli aeroporti milanesi.

Il punto di svolta, atteso, è stato annunciato oggi dalle due società: “I Consigli d’Amministrazione di Sea S.p.A. e Sacbo, riunitisi oggi, hanno preso visione dei risultati della ricerca condotta dal Professor Paleari con l’Università degli Studi Bergamo per valutare la possibilità della costituzione di un unico soggetto a cui afferiscano, anche indirettamente, le gestioni degli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Orio al Serio, attualmente gestititi dalle due Società. I Consigli d’Amministrazione di Sea e Sacbo hanno riconosciuto la validità della prospettiva indicata e hanno così dato mandato ai presidenti di valutare con gli azionisti, avvalendosi del supporto del Professor Paleari, le possibili soluzioni per rendere operativo il processo d’integrazione“.

Dell’ipotesi di unificazione si era parlato anche settimana scorsa, in occasione della presentazione delle nuove rotte Ryanair a Orio: la prospettiva non ha acceso gli entusiasmi della compagnia irlandese, che ha la sua base principale sullo scalo bergamasco ed è timorosa di veder danneggiate condizioni di favore garantite da Sacbo.

Prospettiva pienamentye positiva, invece, per Regione Lombardia: «La notizia che Sea e Sacbo  vanno verso un’integrazione societaria, non puo’ che essere accolta positivamente poiche’ rafforza il sistema aeroportuale lombardo, uno dei piu’ dinamici di tutta Europa» ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e
Mobilità, Alessandro Sorte. Il delegato di Maroni ai trasporti e infrastrutture si è spinto anche più in là: «I numeri e le performances dei tre aeroporti – ha continuato l’assessore – sono positivi così come, dopo la stagione di Expo, anche la crescita dei
flussi turistici ha rilanciato la mobilita’ aerea. Ora la palla passa nel campo degli azionisti, ma è necessario che la Lombardia possa avere un ruolo da protagonista. L’impegno della Regione, nel sostenere il sistema infrastrutturale che collega gli scali lombardi alla rete viaria e ferroviaria nazionale, è il volano dello sviluppo del sistema stesso. E la Regione – conclude Sorte – rivendica un ruolo di primo piano nella compagine degli azionisti»