“Le scritte fasciste alla casa del partigiano sono un atto vile”

La condanna della federazione varesina del Partito Comunista d’Italia dopo gli atti vandalici alla Casa del Partigiano: 

Il Partito Comunista d’Italia della Federazione di Varese esprime la propria solidarietà alla CGIL e all’ANPI di Saronno, per la vile provocazione fascista.

Nelle ultime ore, sono apparse scritte fasciste sui muri della sede della Camera del Lavoro e sulle mura della Casa del Partigiano di Saronno.

Queste provocazioni non sono da sottovalutare, si inseriscono in un contesto che va di certo oltre che lo scherzo di cattivo gusto.

Oggi, più che mai, occorre tener presente e ribadire i valori dell’antifascismo poiché, malgrado pentimenti, mascheramenti e revisioni, c’è ancora il pericolo di un serio attacco alla democrazia italiana.

Il ricordo del martirio e della lotta contro il nazifascismo deve rimanere vivo e costituire un monito per ognuno di noi nella battaglia politica per la difesa della Carta Costituzionale nata dalla lotta di Resistenza, per le libertà democratiche e per un vero rinnovamento del Paese.

I comunisti varesini ritengono che solo con la sistematica e mirata ripresa della lotta politica e culturale su tutto il territorio, con il costante sforzo per l’applicazione dei valori fondanti della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza, si possa imboccare la giusta strada su cui far convogliare tutte le forze politiche antifasciste, sindacali, culturali cui sta a cuore la democrazia della nostra provincia.

Il Partito dei Comunisti Italiani della Provincia di Varese chiama all’appello i propri compagni, i cittadini, i simpatizzanti, i sinceri democratici alla vigilanza antifascista.