Pedaggio e Pedemontana, guai anche per il Telepass

Ancora nessun addebito dei pedaggi di Pedemontana risulta sui conti Telepass a due mesi dall'avvio dei pagamenti. E la società non commenta

pedemontana varie

Doveva essere la scelta più comoda: nessun conto targa da attivare, nessuna macchinosa procedura per i pagamenti occasionali, nessun girone burocratico da affrontare. E così tantissimi viaggiatori per pagare il pedaggio di Pedemontana si sono affidati ad uno strumento che già usano: il Telepass.

Il “bip” che emette la scatoletta grigia ha rassicurato tutti gli automobilisti, almeno fino a quando qualcuno non ha iniziato spulciare tra le fatture del proprio Telepass. E lì la sorpresa: nessun transito è stato ancora addebitato. Tutti i passaggi sull’autostrada o sulle tangenziali di Varese e Como dal 1 novembre fino ad oggi non sono stati ancora fatturati.

«Poco male -racconta Alessandro, un utente che utilizza la Pedemontana per lavoro- l’unico problema è che se dovessero addebitarmi 3 mesi tutti insieme a 10 euro al giorno, farei fatica a spiegare alla mia azienda Olandese che la fatturazione era sbagliata». O ancora: «se non dovessero addebitarmi i viaggi nel 2015 ma a gennaio 2016 come posso spiegare, a chi è abituato a mettere tutto a budget, che il costo era relativo allo scorso anno?».

Una circostanza che la società non commenta. Nonostante i diversi tentativi, infatti, Pedemontana ha preferito non rispondere alle nostre domande. Almeno ufficialmente dal momento che pare che i tecnici della società sarebbero al lavoro per fare in modo di fatturare i pedaggi entro la fine dell’anno. Una corsa contro il tempo che, vedendo i precedenti, non dev’essere per niente facile.

Al momento, infatti, tutti i principali sistemi previsti dal pedaggiamento free flow stanno riscontrando una montagna di problemi: riuscire a completare il pagamento occasionale può essere di fatto impossibile, credere di aver aperto un conto targa può rivelarsi un’illusione e la burocrazia da seguire è estremamente complessa al punto che la stessa Pedemontana è arrivata a sconsigliare di utilizzare la posta. E anche chi aveva sperato di salvarsi grazie al Telepass ora si trova nei meandri dell’autostrada del futuro.

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 24 Dicembre 2015
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Commenti

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  1. Castegnatese ora Insu
    Scritto da Castegnatese ora Insu

    dai che siete ancora in tempo per costruire un normalissimo e semplice casello

    1. Avatar
      Scritto da Bustocco-71

      Ma la si smette di “richiedere” normalissimi (ed inutili, consumatori di spazio, ecc. ecc.) caselli? Basterebbe far funzionar bene quello che si ha………

      1. Avatar
        Scritto da Felice

        Ed io che pensavo che Pedemontana fluttuasse sopra i campi.
        Ma guarda, vuoi dire che il bosco scomparso della Moronera a Lomazzo c’è ancora, che non si è consumato spazio?

        1. Avatar
          Scritto da Bustocco-71

          Con delle barriere, una per ogni svincolo, e due per le interconnessioni con A8 ed A9, di spazio ne avrebbero consumato mooooolto di più…
          Idem per la A60.

  2. Avatar
    Scritto da FabCassano

    Buon giorno e buon 2016 a tutti. Ci tenevo a dare la mia testimonianza sul sistema di “pagamento occasionale”. Il viaggio è stato fatto il 31 dicembre, oggi, 2 gennaio, con estrema semplicità, velocità ed in piena autonomia, mi sono registrato, ho verificato la mia e-mail ed attivato l’account, ho effettuato l’accesso ed ho pagato con la carta prepagata dopo aver cliccato su “Paga il pedaggio”. Fine! Non so se grazie alle vostre insistenze, alla fortuna o ad altro, comunque tutto è filato liscio.

  3. Avatar
    Scritto da giorgio_infante

    24 gennaio 2016: nessuna traccia dei passaggi pedemontana sull’account telepass. Ci sono novità in merito?

  4. Avatar
    Scritto da Oscar

    25 gennaio 2016: transito su A60 con telepass, ad oggi nessuna traccia di pedaggio..
    mi sono registarto (con fatica) sul sito pedemontana ma la mia targa non risulta transitata…
    quanto tempo perso.. mha… vedremo…

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